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Una giornata da incubo a Sassari: ecco la situazione dopo il nubifragio

di Davide Pinna
Una giornata da incubo a Sassari: ecco la situazione dopo il nubifragio

Decine di interventi di vigili del fuoco, protezione civile e polizia locale a causa di allagamenti, fiumi esondati, case allagate e strade invase dal fango

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Sassari Una mattina di passione, a causa del forte nubifragio che ha colpito Sassari intorno alle 9 di questa mattina, giovedì 3 ottobre. Decine gli interventi, nella città e nell’agro, da parte di polizia locale, protezione civile e vigili del fuoco, per allagamenti, strade inondate a causa di grate e caditoie intasate e auto in panne. La situazione è tornata alla normalità in tarda mattinata, mentre nel pomeriggio le precipitazioni si sono gradualmente esaurite.

L’episodio più grave ha interessato la scuola primaria di via Rockefeller, dove gravi infiltrazioni d’acqua piovana dal tetto e dalle pareti hanno inzuppato i pannelli del controsoffitto, che in alcuni casi sono crollati sul pavimento. Gran parte della scuola è stata allagata e il responsabile della sicurezza ha dichiarato l’edificio inagibile.

Molti disagi anche nelle abitazioni private. Ad esempio, in una casa di Sant’Orsola che si trova poco distante dalla ferrovia ed è stata allagata: «Dopo i lavori sui binari, gli allagamenti si verificano ogni volta che piove», protestano i residenti. Gravi difficoltà anche nella sede dell’Associazione italiana contro le leucemie (Ail) in via Piandanna, già allagata e devastata durante il temporale di qualche settimana fa.

Il temporale ha mandato in tilt la viabilità cittadina, soprattutto in punti critici come il sottopasso di Santa Maria, dove sono esplosi i tombini, e in via Padre Zirano. Difficoltà in tutta Predda Niedda a causa del traffico congestionato, mentre sono state chiuse la strada 33 e il piazzale dell’Eurospin sulla strada 12, quest’ultimo a causa dell’esondazione del Rio Calamasciu.

Difficoltà anche al sottopasso di Funtana di Lu Colbu, sotto la Sassari-Alghero, riaperto dopo qualche ora. I problemi non sono mancati nel resto della città: corso Margherita di Savoia, tra l’Emiciclo e via Tavolara, è stato inondato da un fiume d’acqua. In via Forlanini, a Carbonazzi, un cedimento dell’asfalto ha portato alla chiusura della strada. Disagi e allagamenti, come sempre quando piove, anche a Luna e Sole e soprattutto in via Gramsci, davanti al Conad. In via Zanfarino si registra il cedimento di un grosso pino, davanti all’Accademia delle Belle arti. Difficoltà, con parcheggi inondati e strade intransitabili, anche a Latte Dolce e in tante altre zone della città.

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