A Santa Teresa 1600 cittadini senza medico di base
Le proteste in paese: «Situazione inaccettabile, viviamo in un clima di ansia e incertezza»
Santa Teresa. Il sistema sanitario è sempre più al collasso. L’ultimo esempio arriva da Santa Teresa, dove attualmente sono 1600 i cittadini senza medico di base. Tutto questo in un Comune che conta circa 5mila abitanti. «Una condizione che non possiamo più considerare accettabile – commenta un cittadino –. Questo problema ha ripercussioni significative sulla salute e sul benessere della popolazione. C’è un medico disposto a intervenire e a offrire la propria disponibilità per svolgere il ruolo di medico Ascot. Una persona instancabile e di grande umanità, già attivo come medico della guardia medica. Ha manifestato la volontà di coprire gli orari necessari, sia al mattino che al pomeriggio, per garantire assistenza a chi ha bisogno. Tuttavia, incredibilmente, l’Asl non gli consente di farlo».
Il cittadino poi prosegue: «Questa situazione paradossale mette in evidenza una grave carenza di organizzazione da parte dell’Asl. La salute dei cittadini è a rischio e la mancanza di un medico di base sta generando un clima di ansia e incertezza nella comunità, soprattutto tra le persone più vulnerabili, come gli anziani. È fondamentale che tutti i cittadini abbiano accesso a cure mediche adeguate e tempestive. Un esempio: da poco un uomo anziano, senza medico di base, non si è sentito bene. Il figlio ha dovuto chiamare un dottore in pensione per farlo curare. Settanta euro la visita. Lui se lo poteva permettere, ma tanta altra gente no».
Una situazione sempre più allarmante, dunque. Tanto a Santa Teresa quanto un po’ in tutti i Comuni della Gallura. Nei giorni scorsi, per esempio, a tenere banco è stato il caso di Palau. Il paese è infatti rimasto senza medico di base e la cosa ha anche provocato un incidente diplomatico tra il Comune e l’Asl Gallura. Dall’azienda sanitaria avevano poi spiegato di essere al lavoro per trovare una soluzione e garantire l’assistenza primaria ai cittadini di Palau. A La Maddalena, invece, vista la situazione di emergenza, sono ora due medici in pensione a effettuare i turni nella Casa di comunità a Padule – nell’ambito del servizio Ascot – per i pazienti sprovvisti del medico di medicina generale.