La Nuova Sardegna

Olbia. La Pedalata ecologica si conferma un grande classico dell’autunno olbiese. Organizzata come sempre dalla Sc Terranova – Fancello cicli, la grande pedalata, nella mattinata di oggi, domenica 13 ottobre, ha potuto contare su un totale di 1.115 partecipanti. L’incasso è stato di 10.150 euro, che sarà in parte devoluto alle associazioni di volontariato della città. Un grande sforzo che è stato un po’ vanificato dalla solita presenza degli “abusivi”: circa 100 persone che non hanno acquistato la maglietta da 10 euro, non contribuendo quindi alla raccolta fondi.

La 40esima edizione della pedalata intitolata a Teresa Meloni è partita da via Galvani e, dopo aver percorso circa 10 chilometri nei vari quartieri cittadini, si è conclusa come sempre al parco Fausto Noce. Il trofeo offerto dai cugini Derosas-Deagustini è andato al Reparto Oncologia di Olbia, in ricordo di Sara Derosas. I gruppi più numerosi sono stati quelli dell’Aido e dell’associazione Un incontro, una speranza. Il gruppo scolastico più numeroso è stato invece quello della scuola media Armando Diaz, mentre per quanto riguarda le società sportive al primo posto c’è la Sc Terranova – Fancello Cicli.

Il gruppo aziendale più numeroso è stato quella della Pincar, seguito da quello del Comune di Olbia, mentre il gruppo più numeroso venuto da altre città è stato quello della Società ciclistica Pattada. Il partecipante più anziano è Giacobbe Uccula, di 88 anni, mentre il più giovane Matteo Lai, di un solo anno. I partecipanti più assidui, invece, i signori Pidinchedda e Cannas. La targa ricordo ai Volontari dell’assistenza è andata alla polizia locale e alla Croce Bianca. Una targa è stata consegnata anche ai familiari di Tommy Rossi, storico speaker della pedalata scomparso la scorsa estate. La società Fancello Cicli Sport ha donato oggi quattro biciclette, mentre il negozio Kisenè di viale Aldo Moro dieci premi estratti a sorte.