Arzachena, abusò di una quindicenne trascinandola in un garage: condannato
William Loddo dovrà scontare cinque anni di reclusione
Arzachena Cinque anni di reclusione. È la condanna inflitta oggi 5 novembre dal gip del tribunale di Tempio, Alessandro Cossu, a William Loddo, 30enne di Arzachena, accusato di violenza sessuale nei confronti di una minore. La vicenda risale al 2022 ed era accaduta in un paese della Gallura. Secondo le accuse il giovane, che conosceva la ragazza, allora 15enne, e che quella sera si trovava insieme a lei e a sua madre in un locale, le aveva chiesto di accompagnarlo a comprare un pacco di sigarette al distributore automatico. Con una scusa l’aveva attirata in una stradina buia e poi spinta dentro un garage dove l’avrebbe costretta con la forza e picchiandola, a subire atti sessuali. L’avrebbe colpita con pugni in faccia e sbattuto ripetutamente la testa per terra.
Era stata la stessa ragazzina a raccontare alla madre, non appena erano rientrati nel locale, ciò che era successo, nonostante lui l’avesse minacciata intimandole di non dire nulla. Era rientrata con i vestiti stracciati, piena di sangue sul viso e sul corpo. Lui aveva negato dicendo che erano stati aggrediti da tre persone. Una versione che non aveva trovato riscontro negli accertamenti svolti dai carabinieri. E che non ha convinto neppure il giudice. Che oggi lo ha condannato. Il pubblico ministero Alessandro Bosco aveva chiesto una condanna a 6 anni di reclusione.
I difensori dell’imputato, gli avvocati Esmeralda Puxeddu e Gianluca Grosso, hanno chiesto che fosse processato con rito abbreviato condizionato a una perizia psichiatrica. Il giovane è stato dichiarato capace di intendere e di volere. Attualmente si trova agli arresti domiciliari. La ragazza, a cui è stata riconosciuta una provvisionale di 10mila euro, era costituita parte civile con l’avvocato Alberto Sechi. (t.s.)