Omicidio Cozzolino a Olbia, Davide Iannelli condannato all’ergastolo
Dopo l’ennesima lite aveva cosparso di benzina il rivale e poi appiccato fuoco
Olbia Colpevole: la corte d’assise di Sassari ha condannato all’ergastolo Davide Iannelli, 55 anni, accusato di aver ucciso il vicino di casa Tony Cozzolino al termine dell’ennesimo litigio davanti alle case popolari di via Petta, a Olbia. Rispetto all’accusa iniziale, è caduta la premeditazione e anche l’aggravante delle sevizie, mentre è rimasta in piedi quella dell’atto commesso con crudeltà.
Era l’11 marzo 2022 e Iannelli aveva cosparso di benzina il rivale e poi appiccato fuoco. Cozzolino, 50 anni, aveva riportato gravissime ustioni ed era morto dopo nove giorni di agonia nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Sassari. Per la corte, presieduta da Massimo Zaniboni, il dibattimento in aula ha confermato la volontà omicida di Iannelli e non ha accolto la tesi della legittima difesa sostenuta dai difensori dell’imputato, gli avvocati Cristina e Abele Cherchi. Nel corso del processo, la pubblica accusa, sostenuta dal procuratore di Tempio Gregorio Capasso e dalla sostituta Claudia Manconi, aveva richiesto la pena dell’ergastolo, così come avevano chiesto anche le parti civili rappresentate dagli avvocati Giampaolo Murrighile, Antonio Fois e Massimo Perra.