Mangia l’amanita falloide, gravissimo un 75enne di Olbia
L’uomo è arrivato al pronto soccorso del Giovanni Paolo II in condizioni critiche per un’epatite fulminante: trasferito al Brotzu con l’elisoccorso
Olbia E’ arrivato al pronto soccorso di Olbia in condizioni gravissime alle 12 di oggi, 28 novembre. E si è subito capito il perché. Aveva mangiato funghi velenosi. La sera prima, dopo una giornata trascorsa in campagna, un uomo di 75 anni che vive nei dintorni della città ha raccolto un po’ di funghi tra i quali anche l’amanita falloide, una tra le specie più tossiche in assoluto. Ha portato il suo cestino a casa e si è messo a cucinare. Poi, una volta a tavola, ha messo i funghi nel piatto. Solo nel suo, però, perché il resto della famiglia non li ha voluti.
Durante la notte l’uomo ha iniziato a stare male e ad avvertire dolori sempre più forti, poi il peggioramento. Da qui la chiamata al 118 e l’arrivo di un’ambulanza che si è precipitata al pronto soccorso del Giovanni Paolo II. Specialisti e infermieri non hanno perso un attimo di tempo. Hanno visitato il 75enne, lo hanno sottoposto a tutti gli accertamenti necessari e poi è arrivata la diagnosi: epatite fulminante da Amanita falloide. I valori erano completamente sballati e il fegato compromesso. Si è così messa in moto la rete tra ospedali. Gli specialisti olbiesi si sono messi in contatto con i colleghi dell’Epatologia del Brotzu e in serata il paziente è stato trasferito a Cagliari con l’elisoccorso.