Olbia, il Natale accende la polemica tra Comune e commercianti
L’assessore Balata: «In centro locali chiusi e mancano le iniziative». Oggianu (Confocmmercio): «Si crei appeal»
Olbia. La città si prepara al Natale. Tra importanti conferme e gradite novità, un ricco calendario di appuntamenti coinvolgerà grandi e piccoli nella magia delle feste. Si parte il 7 dicembre e, fino alla Befana, spettacoli, animazione, street band, laboratori e tanto altro tenteranno di rendere uniche le feste più attese. Così com’è atteso l’ultimo e ormai tradizionale appuntamento di fine anno: per un costo di 1 milione di euro, piazza Crispi il 30 dicembre ospiterà il dj set di Rds e i comici di Colorado e Zelig, mentre il molo Brin che si prepara ad accogliere il 31 il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari e quello dei Boomdabash. I riflettori, dunque, sono tutti puntati sul Natale ma, insieme alle luminarie scintillanti e alle luci colorate degli alberi addobbati a festa, si è accesa anche una polemica.
La questione. Un concertone, quello di Capodanno, che corona il lavoro di un’amministrazione che, come sottolinea l’assessore Marco Balata, da sette anni a questa parte è molto impegnata nell’offrire qualcosa ogni mese: «Eppure non vedo riscontro – spiega l’assessore –. E non lo vedo soprattutto nei commercianti, che non si fanno promotori di iniziative. Mi dispiace perché sono i maggiori fruitori degli eventi, ma in tanti si permettono di chiudere anche per molto tempo». A rispondere alla questione sollevata, è Edoardo Oggianu, presidente di Confcommercio Gallura, che partendo dal presupposto che i commercianti non sono tenuti a organizzare eventi sottolinea che «con l’amministrazione c’è un’intesa, che però andrebbe cementificata – spiega – è necessario, cioè, dare qualche motivazione in più per tenere aperto, creare appeal. Attualmente, le attività aperte soddisfano la domanda che c’è in città». Oggianu conclude con un invito. «Utilizzateci, incrementiamo nella programmazione questa sinergia tra pubblico, privato e associazioni di categoria, così da interrompere l’eterno circolo vizioso».
Spazio alla festa. Il disappunto, però, non spegne l’entusiasmo per i festeggiamenti imminenti. «Sono contento che la Sardegna esca compatta a Capodanno. Non c’è regione che proponga così tante alternative. La scelta dei Pinguini non è stata fatta a caso. Era difficile dopo Zucchero catalizzare l’attenzione mediatica, ma loro sono già sold out nel 2025 e hanno comunicato che Olbia è l’unica data in più all’interno del loro tour». «Boomdabash poi – continua l’assessore – si sposa con la prima parte della serata e proseguirà all’insegna del divertimento». Balata ha anche ringraziato gli assessori regionali Cuccureddu e Meloni «che hanno messo a punto un bando snello e fruibile e la Regione e la Fondazione di Sardegna che hanno contribuito rispettivamente con 250mila e 80mila euro. Un grazie va anche alla volontà di un imprenditore privato, che ha messo a disposizione dei cittadini una pista di ghiaccio più grande». La pista, quest’anno, si trova in piazza Crispi. «Vogliamo mantenere alta l’attenzione sulla città, dando ai concittadini la possibilità di passare giornate in serenità durante periodo natalizio» – ha dichiarato il sindaco Settimo Nizzi. A illustrare una parte del programma, è l’assessora Sabrina Serra: «Ci sarà un villaggio natalizio completo in piazza Regina Margherita e oltre a visitare Babbo Natale, si potrà assistere anche a diversi spettacoli. Piazza Crispi, invece, ogni fine settimana ospiterà un villaggio di Natale itinerante, mentre il 21 ci sarà il prestigiatore e comico Andrea Paris. Al refettorio dell’arte, invece, si terrà il laboratorio degli elfi marini realizzato in collaborazione con il liceo artistico De André». L’assessora Elena Casu, invece, ha ricordato che l’evento sul lungo mare Cossiga, “Babbo Natale vien dal mare”, alla sua ottava edizione, è anche l’occasione per contribuire all’acquisto di un respiratore pediatrico.