La cerimonia
Olbia, Nicolò Diana e Gabriele Degortes vincono il Memorial Rita Denza
Il contest organizzato dall’Accademia della cucina con l’Istituto alberghiero di Arzachena
2 MINUTI DI LETTURA
Olbia Si è conclusa tra gli applausi degli oltre 170 ospiti la terza edizione del Memorial Rita Denza, organizzato dall’Accademia italiana della cucina in collaborazione con l’Istituto alberghiero di Arzachena, per celebrare i dieci anni dalla scomparsa della celebre chef del ristorante Gallura, chiuso undici anni fa. Il memorial, ospitato alla Caffetteria della nonna di Murta Maria, è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Olbia e della Camera di commercio di Sassari, con il supporto dell’Associazione Cuochi Gallura e dell’Associazione italiana sommelier, nonché con il coinvolgimento di Lions, Rotary e Fidapa.
Soprattutto il memorial è stato un vero contest che ha visto impegnati ai fornelli gli studenti dell’Ipsar di Arzachena che hanno preparato i loro piatti secondo ricette ispirate alla cucina di Rita Denza. Hanno partecipato dieci coppie di ragazzi (uno in cucina e l’altro in sala per curare l’abbinamento di un vino o un cocktail con il piatto preparato) della terza, quarta e quinta classe, coordinati dal docente Fabrizio Piras, chef dell’associazione Cuochi di Gallura. In tutto venti ragazzi e ragazze che da tutta la Sardegna.
Il primo premio - consegnato dal sindaco di Olbia, Settimo Nizzi - è stato assegnato a Nicolò Diana di Fonni e a Gabriele Degortes di Olbia, che hanno interpretato perfettamente lo spirito del memorial dedicato a Rita Denza e l’eredità lasciata dal ristorante Gallura. Il secondo premio è andato alla coppia composta da Mattia Pileri e Ambra Ragnedda, il terzo a Francesco Mette e Lorenzo Magro. La giuria era composta dal delegato dell’Accademia della cucina, Massimo Putzu, dal direttore del Centro studi regionale dell’Accademia della cucina, Marco Bittau, dal sommelier dell’Ais ed ex docente dell’Ipsar, Nicola Pandolfi, dalla vice presidente dell’Associazione cuochi Gallura, Gabriela Sechi e dallo chef Giorgio Corongiu, storico capo brigata di cucina del ristorante Gallura, che ha anche curato il menù della cena che ha accompagnato la cerimonia di premiazione.
