Una cordata di imprenditori farà rinascere il ristorante Gallura
L’annuncio al terzo memorial nel decennale della scomparsa della chef Rita Denza
Olbia Lo sapeva da tempo il sindaco Settimo Nizzi, ma per annunciarlo ha scelto la giornata migliore, cioè la cerimonia di premiazione del terzo Memorial Rita Denza nel decennale della morte della grande chef. Per lo storico ristorante-albergo Gallura al civico 145 nel corso Umberto si prepara una nuova vita. Una cordata di imprenditori locali, infatti, sta rilevando il palazzetto, chiuso dal 2013, l’annus horribilis dell’alluvione, e si prepara a riaprire sia l’albergo che il ristorante. Niente nomi e neanche tempi, almeno per ora, ma l’operazione si farà con il benestare del Comune di Olbia.
Nell’annunciare la buona novella, sabato sera alla Caffetteria della nonna, il sindaco Nizzi si è pure emozionato. «Una cordata di imprenditori locali sta lavorando per riaprire lo storico albergo e ristorante – parole del sindaco – dando seguito a una delibera del consiglio comunale di Olbia che aveva vincolato la destinazione d’uso dell’immobile, in quanto patrimonio di inestimabile valore storico e culturale».
Già in precedenza c’era stato un tentativo di ristrutturare il palazzo e riaprire il ristorante. Nel 2020, infatti, lo stabile, di proprietà della famiglia Nurra, originaria di Tempio, era stato acquistato per 850 mila euro dalla Resort Sardegna, una società legata all’imprenditore ligure Gabriele Volpi, che in quegli anni stava facendo affari in Gallura (la proprietà dell’Arzachena calcio, l’hotel delle Rose ad Abbiadori, la catena di pasticcerie California bakery).
Il “nuovo“ Gallura doveva riaprire con il marchio della società Ten restaurants che fa capo al gruppo Hi food proprio di Gabriele Volpi. Sembrava tutto fatto e la ristrutturazione e apertura dell’hotel ristorante era stata più volte annunciata, poi però la pandemia ha allungato i tempi e complicato le cose. Resta il fatto che l’arrembaggio di Gabriele Volpi in Gallura si è bruscamente interrotto e l’imprenditore ha gradualmente dismesso molti dei suoi investimenti, sino alla definitiva uscita di scena. A quel punto del nuovo Gallura non si è più sentito parlare, sino all’annuncio del sindaco Nizzi l’altro ieri.