La Nuova Sardegna

Olbia Ha chiamato disperata e in lacrime il 112 dicendo ai carabinieri che voleva farla finita perché beveva e non riusciva più a controllare la sua dipendenza dall’alcol. I carabinieri sono riusciti a rintracciarla nella sua abitazione e sono stati con lei per più di un’ora, ascoltandola e tranquillizzandola. È successo nella mattinata di oggi 3 gennaio. La donna, in quel momento sola, e in preda a un forte stato di agitazione, ha chiamato il numero unico di emergenza. A ricevere la telefonata tramite il 112 è stata la centrale operativa dei carabinieri di Olbia, ai quali ha detto a più riprese che voleva suicidarsi. Gli operatori della centrale hanno interpretato le sue parole come una richiesta di aiuto in un momento disperato. Acquisito rapidamente il nome e l’indirizzo di residenza della donna, hanno allertato la pattuglia dell’Arma più vicina, senza mai interrompere la delicata conversazione  con lei  e intrattenendola per oltre 10 minuti, cercando di rassicurarla e di farla desistere dalle proprie intenzioni.  Arrivati sul posto, i carabinieri hanno rasserenato la donna e le hanno fatto compagnia per oltre un’ora, ascoltandola e alleviando il suo stato di sofferenza. Hanno quindi contattato il convivente, che in quel momento era al lavoro, il quale è rientrato immediatamente a casa, ringraziando i militari per il loro intervento.