Olbia, due arresti per bancarotta fraudolenta
Ai domiciliari gli amministratori di una società fallita alcuni anni fa
Olbia Bancarotta fraudolenta: con questa accusa sono finiti agli arresti domiciliari gli amministratori di fatto, un imprenditore e la compagna, di Olbia, di una società fallita anni fa che operava in città e in tutta la Gallura e che si occupava di servizi di sicurezza nei luoghi di lavoro. Il provvedimento è stato richiesto dal pubblico ministero Mauro Lavra. La misura cautelare degli arrestati domiciliari è stata eseguita dalla guardia di finanza di Olbia che ha condotto gli accertamenti fiscali.
Ai due vengono contestate presunte violazioni di norme fallimentari e fiscali. Nei confronti di un’altra persona, che risulta amministratore formale della società, è stata applicata la misura dell’interdizione dalle cariche. Le indagini erano partite dalla denuncia di un dipendente che era stato licenziato. Le due persone finite ai domiciliari sono difese dall'avvocata Liliana Pintus. (t.s.)