La Nuova Sardegna

Olbia

La zona 30

Olbia, le strisce pedonali rialzate anche nelle strade principali della città

di Dario Budroni

	A sinistra il cantiere di via Roma e a destra la nuova via Mosca (foto Vanna Sanna)
A sinistra il cantiere di via Roma e a destra la nuova via Mosca (foto Vanna Sanna)

Gli attraversamenti ad alta visibilità saranno realizzati nelle vie Roma e Vittorio Veneto

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Olbia Cemento, mattonelle e gradino. Quasi impossibile non farci caso: i nuovi marciapiedi di via Roma, una delle strade più importanti della città, sono tutti senza scivolo all’altezza delle strisce pedonali. Una assenza non proprio in linea con la visione della città a 30 chilometri orari e a misura di pedone. Diverse le segnalazioni, nei mesi scorsi, da parte dei cittadini e anche dell’opposizione in consiglio comunale. Ma in realtà il progetto è un altro: anche lungo via Roma, infatti, il Comune realizzerà gli attraversamenti pedonali rialzati ad alta visibilità. Sarà dunque creata una lunga serie di dossi allo stesso livello del gradino del nuovo marciapiede. Via Roma avrà così l’aspetto delle altre strade cittadine dove il Comune è ultimamente intervenuto. Gli esempi arrivano da via Mosca, via Veronese, via Escrivà e lungomare. La direzione è insomma questa: rallentare la corsa delle auto e rendere più sicuro l’attraversamento della strada. Quindi non ci si fermerà soltanto a via Roma. Presto l’amministrazione riqualificherà via Vittorio Veneto, anche questa una delle strade più importanti e centrali di Olbia. Anche in questo caso saranno realizzati i nuovi marciapiedi e, in un secondo momento, gli attraversamenti rialzati.

Strisce rialzate. Olbia è stata la prima città in Italia ad adottare la zona 30 in tutte le strade urbane, senza distinzione tra le varie zone. Nonostante le critiche arrivate da alcuni esponenti della maggioranza al governo nazionale, la giunta guidata dal sindaco Settimo Nizzi, sempre di centrodestra, è intenzionata ad andare avanti. Con la scelta di fare della città una grande zona 30 sono così cambiate segnaletica e cartellonistica. La differenza rispetto al passato si nota soprattutto nelle strade appena riqualificate, dove sono comparsi dossi e vernice azzurra per rendere maggiormente visibili gli attraversamenti pedonali e gli spartitraffico. Adesso, però, il Comune interviene direttamente in alcune delle strade più trafficate in assoluto. In via Roma, alcuni mesi fa, sono così partiti i lavori (ancora in corso) per il rifacimento totale dei marciapiedi. L’assenza degli scivoli – che rappresentano l’unico modo per consentire alle persone con disabilità e ai genitori con il passeggino di attraversare la strada – aveva naturalmente generato polemiche e preoccupazione. Dal Comune, invece, adesso spiegano che sarà il livello della strada, all’altezza degli attraversamenti pedonali, a raggiungere quello dei marciapiedi.

Nuovi lavori.  In via Roma il cantiere prosegue. Nel frattempo la giunta comunale, nei giorni scorsi, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo alla riqualificazione di via Vittorio Veneto. Nella delibera proposta dall’assessora ai Lavori pubblici Antonella Sciola si legge che, a disposizione della giunta, ci sono 1 milione e 968mila euro. Soldi che saranno utilizzati soprattutto per risolvere la problematica più evidente della via: lo stato disastroso dei marciapiedi. Vecchi e dissestati dalle radici degli alberi – e in alcuni casi anche senza più mattonelle – i marciapiedi di via Vittorio Veneto sono più volte finiti al centro delle proteste di chi abita nella zona. Anche in questo caso saranno totalmente riqualificati. Successivamente saranno realizzati gli attraversamenti pedonali ad alta visibilità.

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