La Nuova Sardegna

Olbia

Tribunale

Molestie sessuali sulla barca, comandante sotto accusa

Molestie sessuali sulla barca, comandante sotto accusa

L’uomo è a processo per maltrattamenti e violenze verso due allieve ufficiali

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Arzachena Si è aperto davanti al tribunale in composizione collegiale – presidente Caterina Interlandi – il processo che vede imputato il comandante di un’imbarcazione, Antonio Scotto Di Ciccariello, nato nel 1972, di Napoli, residente a Procida, accusato di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti di due allieve ufficiali di coperta che lavoravano con lui a bordo della barca. Le due ragazze si sono costituite parte civile con gli avvocati Paola Puddu e Vittorio Savona del Foro di Savona. Antonio Scotto Di Ciccariello è difeso dall’avvocato Giampietro Cocco.

I fatti al centro del procedimento penale sono stati denunciati dalle due ragazze nell’agosto del 2023 al commissariato di Porto Cervo. Secondo le contestazioni della Procura di Tempio, il comandante, dopo aver mostrato il proprio interesse di natura sessuale nei confronti delle due ragazze, di fronte al loro rifiuto, avrebbe cominciato a maltrattarle, rimproverandole, controllando ogni loro movimento, seguendole negli spostamenti all’interno dell’imbarcazione, assillandole con continui messaggi. Tutto ciò, secondo le accuse, approfittando della propria condizione di superiorità gerarchica. L’uomo è anche accusato di averle costrette a subire atti sessuali: nonostante il dissenso manifestato, in più occasioni, le avrebbe abbracciate e baciate vicino alla bocca. Atteggiamenti che avevano creato ansia, paura e disagio nelle ragazze, tanto che una di loro era stata assalita da un attacco di panico. A quel punto avevano deciso di abbandonare il lavoro. Nell’udienza del 2 aprile sarà sentita in aula una di loro, il 21 maggio, l’altra. (t.s.)

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