Traffico di droga, chiesta la condanna a 8 anni e 6 mesi per l’ex consigliere regionale
Le richieste del pubblico ministero per Giovanni Satta e altri cinque imputati
Tempio La condanna a 8 anni e 6 mesi di reclusione è stata chiesta dalla pm della Direzione distrettuale antimafia di Cagliari Rossana Allieri per l’ex consigliere regionale ed ex sindaco di Buddusò Giovanni Satta, a processo insieme ad altri cinque imputati con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Richiesta di condanna anche per gli altri imputati: 10 anni per l’olbiese Simone Canu, 8 anni e 2 mesi per Giovanni Battista Pira, di Orune, 8 anni e 6 mesi per Gino Mureddu, di Olbia, 8 anni e 6 mesi per Nicola Salvatore Pinna, di Sassari, e 8 anni e 2 mesi per Alexandru Dughila, romeno.
Satta finì insieme ad altre 22 persone nel mirino della Dda di Cagliari che nel 2014 sgominò una banda di trafficanti internazionali di droga che aveva come capo dell’organizzazione criminale Eugert Bici, un albanese nato a Durazzo ma residente con i familiari a Olbia (già condannato). Nel 2017 l’ex sindaco di Buddusò e altri cinque imputati che avevano scelto il rito ordinario, sono stati rinviati a giudizio. Per loro, oggi, sono arrivate le richieste di condanna del pubblico ministero.
La Dda accusa Giovanni Satta – che in passato aveva una concessionaria d’auto, chiusa nel 2012 e che, in quel periodo, faceva da intermediario per la vendita di auto – di aver fornito macchine all’associazione per gli spostamenti e di tenere i contatti con i malavitosi locali per la cessione dello stupefacente. Lui si è sempre difeso sostenendo che nei dialoghi intercettati non si parlava di droga ma di trattative per la vendita di auto. (t.s.)