Lavoro, Desirè Manca: «Non solo parrucchieri, servono nuovi mestieri»
L’assessora regionale promette di rivoluzionare il sistema formativo in Sardegna
Olbia Si potrebbe dire che l’assessora al Lavoro ha “fatto uno shampoo” al sistema formativo della Sardegna. Una locuzione che si sposerebbe con il j’accuse dell’assessora regionale, Desirè Manca, se non fosse che, nell’esempio di un catalogo di professioni vecchio e inadatto all’evoluzione dei tempi, abbia usato come termine di paragone proprio la categoria dei parrucchieri: «Il catalogo formativo della Regione per i giovani e la riqualificazione professionale è fermo al 1970 – ha detto la Manca –, in tempi di transizione digitale e intelligenza artificiale abbiamo percorsi formativi vecchi, non possiamo pensare che coloro che cercano un lavoro vogliano fare solo i parrucchieri, con tutto il rispetto per questa categoria”. «Non possiamo azzerare tutto, ma dobbiamo riorganizzazione in modo totale l’Aspal (l’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro, ndr) e tutti i Centri per l’impiego, perché i dati sul territorio sono negativi e bisogna trasformarli in dati positivi». L’intervento dell’assessora Manca è avvenuto a margine dell’incontro a Olbia, nella sede di Confcommercio Gallura, sul tema "Occupazione e disoccupazione femminile: realtà e prospettive in Sardegna", durante il quale è stato analizzato il contesto attuale delle donne nel mondo del lavoro, il lavoro femminile nel terziario e le attività messe in campo dalla Regione con riferimento agli incentivi all'occupazione. L'incontro si inseriva nell'ambito del progetto Europe, Plural, Femenine (E.P.F.) di cui Confcommercio Nord Sardegna è capofila e partner attuatore, finanziato con fondi dell'Unione Europea.