Olbia, elicottero e Lamborghini della polizia: i bimbi a lezione di legalità
L’incontro all’aeroporto Costa Smeralda ha coinvolto 70 piccoli studenti
Olbia Alzano la mano, fanno domande, si esaltano quando scoprono che avranno la possibilità di vedere da vicino un elicottero e una Lamborghini della polizia. Settanta bambini delle scuole elementari di via Vignola e San Simplicio sono diventati i protagonisti di una speciale lezione di legalità. A organizzare la mattinata per loro, in aeroporto, è stata la polizia di frontiera guidata dal dirigente Christian Puddu, con il supporto della Geasar. La prima tappa in una aula dell’università, dove la polizia ha spiegato ai bambini e alle bambine come funzionano le attività in aeroporto, a cominciare dal controllo dei passeggeri, dei bagagli e dei passaporti. A dare un saluto ai bambini anche il sindaco Settimo Nizzi e Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar, la società che gestisce l’aeroporto Costa Smeralda. Presente anche la vicaria del questore Bibiana Pala.
Più tardi, dopo una colazione offerta dalla stessa Geasar, gli alunni hanno raggiunto le aree esterne dell’aeroporto. Qui hanno potuto scoprire il lavoro dell’unità cinofila della polizia di frontiera, soprattutto per quanto riguarda la ricerca di esplosivo. Poi, come promesso a inizio mattinata, la tappa davanti alla Lamborghini della polizia stradale e all’elicottero del settimo reparto volo di Fenosu. «Siamo soddisfatti – commenta il dirigente Christian Puddu –. I bambini sono molto curiosi e interagiscono con grande interesse. Credo sia importante promuovere iniziative in grado di coinvolgere in questo modo la comunità».