La Nuova Sardegna

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Olbia, i commercianti in campo: «Rilanciamo il centro storico»

di Dario Budroni

	Il corso Umberto e Giuseppe Marrone (foto Vanna Sanna)
Il corso Umberto e Giuseppe Marrone (foto Vanna Sanna)

Il presidente del nuovo Ccn: «Puntiamo su decoro ed eventi. Le panchine? Giusto toglierle»

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Olbia La posizione del suo nuovo locale è strategica. È da piazza Matteotti – la più «calda» insieme alla vicina piazza Mercato – che Giuseppe Marrone si può fare una chiara idea su come vanno le cose dalle parti del centro città. «Questa è una piazza bellissima, ma anche difficile – dice –. L’accensione di nuove insegne, però, sta pian piano cambiando la situazione, naturalmente in meglio». Impossibile non chiedergli un parere sulla contestata mossa del sindaco Settimo Nizzi, che lo scorso autunno aveva deciso di eliminare le panchine dalle piazze del centro città per contrastare le situazioni di degrado. «Il risultato, secondo me, è positivo – commenta Marrone –. Quella scelta è stata contestata in particolare da chi il centro storico non lo frequenta realmente. Noi che ci lavoriamo o ci viviamo, invece, siamo contenti». Da sempre nel mondo del vino, Giuseppe Marrone è da poche settimane il presidente del nuovo Centro commerciale naturale Olbia Centro. Una nuova realtà, che raggruppa già numerosi commercianti, creata con un obiettivo principale: riportare gli olbiesi nel centro storico e dintorni. E questo attraverso due tipi di azioni: decoro urbano ed eventi da organizzare soprattutto nei periodi di spalla.

Centro città. La sfida di Olbia è simile a quella di tante altre città alle prese con i centri commerciali. Non è facile ravvivare un centro storico che, una volta terminata la stagione estiva, soprattutto la sera si ritrova quasi senza più nessuno per le strade e con diversi locali chiusi. «La crisi dei centri storici è generale – spiega Marrone –. E la soluzione è quella di dare ai cittadini ragioni e motivi per tornare in centro e non frequentare solo i centri commerciali. Questo è il salotto di Olbia e come tale deve essere vissuto». Quindi serve rimboccarsi le maniche. «Dobbiamo contribuire a migliorare il decoro urbano per abbellire il centro della città – dice il presidente del Ccn –. E poi dobbiamo concentrarci sugli eventi, in particolare nei periodi di spalla, lontani dal pienone estivo. Tutto questo in sintonia e in armonia con l’amministrazione comunale, con la quale vogliamo collaborare. Il nostro intento è quello di essere positivi e propositivi». Marrone crede talmente tanto nel centro storico da aver aperto, sei mesi fa, proprio nella difficile piazza Matteotti, il locale The Wine Club. «Era un mio sogno – dice –. Ho scelto questa piazza perché mi piace, ma anche per dare un segnale. Dopo aver girato l’Italia e anche l’Europa per motivi di studio e professionali, ho pensato di creare qualcosa in quella che è casa mia: Olbia. E soprattutto ci tenevo ad aprire una attività proprio nel centro storico, luogo che ho sempre frequentato fin da bambino».

Il gruppo. Il nuovo centro commerciale naturale, nato con la piena collaborazione della Confcommercio Gallura, raccoglie l’eredità di quello che fu il consorzio dei commercianti guidato per anni dall’ottico Gianni Ponsanu, scomparso nel settembre del 2020. Il Ccn si è messo al lavoro e, in questo periodo, sta raccogliendo nuove adesioni e studiando i primi eventi e interventi, per i quali bisognerà attendere ancora un po’ di mesi. Il raggio d’azione del Ccn è abbastanza ampio: abbraccia il centro storico vero e proprio, ma anche la fetta di città che arriva fino al nuovo lungomare e ai passaggi a livello tra via Mameli e corso Umberto. «Le porte sono aperte a tutti i commercianti, senza distinzioni. Più siamo e meglio è» sottolinea Giuseppe Marrone. Ad affiancare il presidente è un gruppo composto prevalentemente da giovani commercianti. A formare il direttivo sono così Francesco Ponsanu (figlio di Gianni), Gabriele Ciriminna, Gianni Priarone, Natalie Belli, Luca Uleri, Luca Mallus e Antonio Rosas.

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