La Nuova Sardegna

Olbia

Tribunale

Tenta di baciarla e la lancia sul letto: condannato

Tenta di baciarla e la lancia sul letto: condannato

L’uomo, residente a Olbia, era accusato di tentata violenza sessuale. Dovrà scontare un anno e un mese di reclusione

2 MINUTI DI LETTURA





Olbia L’aveva afferrata e spinta contro il muro, cercando di baciarla. Lei aveva cercato di liberarsi dalla presa e di allontanarlo: gli aveva detto che stava male, che aveva un attacco di panico, e non riusciva a respirare. Ma lui l’aveva afferrata di nuovo e l’aveva lanciata sul letto. Poi, aveva cercato di spogliarla. Ma lei, approfittando del momento in cui si era fermato per togliersi la maglietta, gli aveva sferrato una ginocchiata all’inguine, riuscendo a fuggire per strada e a chiamare la polizia. L’episodio risale al 24 febbraio 2021. La donna lo ospitava in casa da un po’ di tempo e gli aveva dato anche le chiavi dell’abitazione. Quella sera l’uomo, come già accaduto altre volte, era rientrato a casa ubriaco. Accusato di tentata violenza sessuale, ieri Chaabane Znaidi, 38 anni, della Tunisia, residente in città, è stato condannato a un anno e un mese di reclusione (rito abbreviato).

Il pubblico ministero Milena Aucone aveva chiesto la condanna a due anni. Il gup del tribunale di Tempio Marcella Pinna ha accolto la richiesta del difensore dell’imputato, l’avvocata Giovanna Porcu, che (in subordine all’assoluzione) aveva sollecitato la derubricazione del reato nella “ipotesi lieve”. Il difensore ha infatti evidenziato come la stessa donna, sentita nell’immediatezza dei fatti, avesse detto di non essere mai stata toccata nelle parti intime dall’uomo, neanche quando era stata lanciata sul letto. E che, citata in tribunale, non si era presentata, e non si era neppure costituita parte civile. (t.s.) 

Primo piano
Incidente

Auto si ribalta sulla 131, grave il conducente: interviene l’elisoccorso

Le nostre iniziative