calcio prima categoria
Scatenate aspettando il derby
Tharros e San Marco quasi appaiate ai piani alti della classifica
2 MINUTI DI LETTURA
ORISTANO. Scavando nel campionario dei luoghi comuni potremmo dire che chi ben comincia è a metà dell'opera.
Questo il denominatore comune che lega Tharros e San Marco Cabras dopo il primo scorcio di stagione, con un derby all'orizzonte, in programma il prossimo 10 novembre, che solletica la memoria dei nostalgici più accaniti.
Obiettivi diversi, almeno nei programmi iniziali, ma comparabile stato d'animo alla luce di un avvio di campionato più che soddisfacente. Candidata al ruolo di panzer, la Tharros non ha fin qui disatteso le aspettative generate da una campagna acquisti con pochi eguali nella categoria.
Una rosa amalgamata in poche settimane da Maurizio Nulchis, che predica calma pur consapevole del potenziale a sua disposizione. Un ruolino (quasi) immacolato quello biancorosso, frutto di quattro vittorie e un pareggio, unito alla sensazione che Costella e compagni abbiano ulteriori e fisiologici margini di miglioramento, destinati a scavare un distacco difficilmente colmabile dalle inseguitrici. Risultati che hanno riavvicinato i tifosi alla squadra, riaccendendo la fiammella dell'ottimismo come non avveniva ormai da almeno un lustro.
Domani ennesimo banco di prova: arriva a Oristano il Sadali, quinta forza del torneo e una delle tre formazioni ancora imbattute del girone B di prima categoria. Meno pronosticabile, ai nastri di partenza, la partenza della San Marco Cabras.
Appena tre i punti di distacco dai cugini biancorossi, nonostante l'avvio stentato con un solo punto conquistato dopo i primi 180'.
Dopo tre successi consecutivi, il gruppo guidato da Roberto Sau lavora per consolidare la propria posizione nei piani alti di classifica, confermando l'ottimo momento di forma a partire dall'insidiosa trasferta in programma domani a Narcao.
La strada è segnata, Tharros e San Marco Cabras non vogliono abdicare al ruolo di protagoniste del torneo.
Stefano Sulis
Questo il denominatore comune che lega Tharros e San Marco Cabras dopo il primo scorcio di stagione, con un derby all'orizzonte, in programma il prossimo 10 novembre, che solletica la memoria dei nostalgici più accaniti.
Obiettivi diversi, almeno nei programmi iniziali, ma comparabile stato d'animo alla luce di un avvio di campionato più che soddisfacente. Candidata al ruolo di panzer, la Tharros non ha fin qui disatteso le aspettative generate da una campagna acquisti con pochi eguali nella categoria.
Una rosa amalgamata in poche settimane da Maurizio Nulchis, che predica calma pur consapevole del potenziale a sua disposizione. Un ruolino (quasi) immacolato quello biancorosso, frutto di quattro vittorie e un pareggio, unito alla sensazione che Costella e compagni abbiano ulteriori e fisiologici margini di miglioramento, destinati a scavare un distacco difficilmente colmabile dalle inseguitrici. Risultati che hanno riavvicinato i tifosi alla squadra, riaccendendo la fiammella dell'ottimismo come non avveniva ormai da almeno un lustro.
Domani ennesimo banco di prova: arriva a Oristano il Sadali, quinta forza del torneo e una delle tre formazioni ancora imbattute del girone B di prima categoria. Meno pronosticabile, ai nastri di partenza, la partenza della San Marco Cabras.
Appena tre i punti di distacco dai cugini biancorossi, nonostante l'avvio stentato con un solo punto conquistato dopo i primi 180'.
Dopo tre successi consecutivi, il gruppo guidato da Roberto Sau lavora per consolidare la propria posizione nei piani alti di classifica, confermando l'ottimo momento di forma a partire dall'insidiosa trasferta in programma domani a Narcao.
La strada è segnata, Tharros e San Marco Cabras non vogliono abdicare al ruolo di protagoniste del torneo.
Stefano Sulis