Lutzu si rafforza e presenta i piani
Nella seduta del consiglio di Oristano dedicata al rendiconto «Abbiamo sostenuto i nostri cittadini durante la pandemia»
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ORISTANO. Il tempo dei bilanci politici è arrivato. Non è l'ultimo rendiconto, quello affrontato dal sindaco Andrea Lutzu e i suoi nella serata di martedì, ma è certamente uno dei più importanti. Il primo cittadino, nel suo intervento, non fa nessun riferimento alla situazione politica interna: la maggioranza sembra aver trovato, dopo quattro anni, il suo equilibrio definitivo. Ma non passano per nulla inosservate le critiche rivolte alla Regione. Prima sulla proroga quindicennale delle concessioni demaniali a Torregrande: «Siamo uno dei pochi comuni che l'ha fatto. Se lo Stato e la Regione fanno stupidaggini, Oristano va incontro ai suoi contribuenti e a chi lavora nella borgata marina». Poi sugli usi civici: «In momenti politici diversi, la Regione ci aveva garantito pieno sostegno. Ora tutto questo non esiste, ma aiutare il Comune non significa aiutare me, quanto piuttosto aiutare i cittadini di Oristano». Infine sul porticciolo, con la rinnovata promessa dell'assessore regionale Aldo Salaris sul rifinanziamento dell’opera che evidentemente non lo accontenta: «I soldi ancora non ci sono, ma appena arrivano siamo pronti ad andare in appalto». Tutta la prima parte dell'intervento è dedicata all'emergenza Covid e, c'è da scommetterci, il tema sarà centrale anche nella prossima campagna elettorale: «È stato un anno drammatico, e chi sottovaluta questo aspetto non si comporta correttamente. Siamo riusciti a difenderci dal virus grazie al lavoro di squadra di Giunta, Consiglio e uffici. Siamo stati d'esempio e abbiamo lavorato in sinergia con altri comuni della Sardegna e c'è stato un grande lavoro da parte di tutte le istituzioni locali: forze di polizia, prefettura, vigili del fuoco. Il Comune di Oristano ha fatto molto, per i suoi cittadini e per quelli di tutta la provincia: penso al centro tamponi di Torangius e all'hub vaccinale del Palasport. Un abbraccio e un ringraziamento va a tutte le associazioni e al personale medico». Poi è la volta del rendiconto vero e proprio, ma nell'elenco di quanto realizzato fanno capolino ogni tanto alcune promesse per i mesi a venire. «Venerdì prossimo inaugureremo la torre di Mariano, entro giugno inaugureremo il Teatro Garau e il Foro boario». Poi annuncia che è stata firmata la convenzione per la lottizzazione dell'ex Ceramica Alquati in via Ghilarza, una partita bloccata da anni, e che è a buon punto la ricerca dei 15 milioni di euro per il dragaggio del porticciolo. Lunedì toccherà alla minoranza rispondere e cercare di dimostrare una compattezza e un grinta che di recente è mancata. Davide Pinna