La Nuova Sardegna

Oristano

Cabras

Il primo «sì» d’amore nel villaggio di San Salvatore di Sinis

di Paolo Camedda

	Il primo matrimonio celebrato nel villaggio di San Salvatore di Sinis a Cabras
Il primo matrimonio celebrato nel villaggio di San Salvatore di Sinis a Cabras

Lo storico villaggio esordisce tra gli affascinanti teatri in cui celebrare i matrimoni. In passato altre cerimonie si erano tenute a San Giovanni di Sinis, Is Aruttas, Maimoni, in piazza Stagno

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Cabras Un «sì» è per sempre ed è ancora più bello se detto attorno a spazi di meraviglia. C’è chi sceglie località balneari da sogno e chi invece è attratto di più da luoghi in cui l’uomo ha fatto la sua parte combinando l’ambiente e le proprie abilità Di sicuro c’è che il Sinis di Cabras anche nel 2023 si conferma una meta desiderata per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili. Durante l’ultima cerimonia è stata inaugurata infatti la suggestiva location del villaggio di San Salvatore di Sinis, scelta per la prima volta da una coppia di sposi sardi quale luogo ideale per convolare a nozze.

Prima di loro, altre coppie avevano optato per scambiarsi la promessa di amore in riva al mare o con lo sfondo colmato dalle rovine dell’antica città di Tharros, stavolta invece si è puntato sulla novità del villaggio. «Abbiamo lavorato a lungo affinché venisse approvato il regolamento che disciplina la celebrazione nelle sedi distaccate – ha affermato la vicesindaca Alessandra Pinna, che ha officiato il matrimonio a San Salvatore di Sinis –. Siamo consapevoli che il patrimonio ambientale e culturale debba essere valorizzato anche attraverso politiche di sviluppo alternative e Cabras ha una naturale vocazione turistica. Le numerose richieste pervenute all’ufficio anagrafe dimostrano che il servizio che assicuriamo alle coppie è molto apprezzato ed era atteso da tempo».

Il regolamento, approvato lo scorso anno in consiglio comunale, stabilisce i luoghi, le modalità e i tempi delle celebrazioni, differenziando quelle che avvengono durante la normale apertura degli uffici da quelle che invece si possono svolgere fuori dall’orario di lavoro e fuori dalla casa comunale, per le quali è prevista un’apposita tariffa. Quest’anno sono sette le date già fissate e le richieste giungono sia da cabraresi o da chi comunque vive quotidianamente questo territorio e lo sceglie per il forte legame affettivo sia da chi proviene da altre parti d’Italia e d’Europa. Lo scorso anno, ad esempio, una coppia svedese aveva scelto l’istmo di San Giovanni di Sinis come luogo per vivervi il giorno più bello. Oltre al villaggio di San Salvatore di Sinis, le località in cui è consentito celebrare cerimonie sono San Giovanni di Sinis, Is Aruttas, Maimoni, Mari Ermi e la panoramica piazza Stagno, con vista sulla laguna.

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