Beni culturali
Col FAI in cimitero alla scoperta della memoria storica di Oristano
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Uno scorcio del cimitero di San Pietro a Oristano
Il camposanto monumentale di San Pietro sarà la prossima tappa delle visite del FAI: attraverso la narrazione di esperti si conosceranno le storie di personaggi importanti del passato
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Oristano In tantissime località sono delle mete imperdibili per i visitatori affamati di cultura. I cimiteri non hanno solo la funzione di perpetrare il culto dei morti e la memoria dei propri cari defunti, ma spesso sono anche dei veri e propri monumenti. Quello di San Pietro a Oristano non fa differenza, tanto che ospita numerose tombe di importanti persone che hanno caratterizzato la vita e la storia della città. Una visita culturale al camposanto è quindi l’occasione giusta per riscoprire la loro identità persa nell’oblio, conoscerne le gesta, le peculiarità e le caratteristiche. La narrazione degli esperti rappresenta un’occasione unica per immergersi nella storia locale e scoprire la cultura e il patrimonio custoditi da tempo e per lo più sconosciuti.
È con questo spirito che è nato Dai Sepolcri: storie e personaggi di Oristano, un evento ideato e organizzato dalla delegazione FAI di Oristano, con la consulenza scientifica di Mario Luigi Piredda. È prevista una serie di incontri tematici che nascono dalla volontà e dal piacere di raccontare e valorizzare la storia della città di Oristano riferendosi al contesto, attraverso lo studio, la visita e il racconto dei sepolcri delle persone che l’hanno caratterizzata.
Il primo appuntamento, fissato per domenica 12 novembre, focalizzerà la propria attenzione su un itinerario che ripercorrerà due temi. Il primo è dedicato agli eroi del Risorgimento, durante il quale si racconteranno le imprese di personalità come Mameli, per citare un esempio, e di giovani oristanesi protagonisti delle battaglie per l’unità d’Italia. Il secondo è quello in cui si parla di Uomini di cultura di Oristano, figure note e purtroppo meno note, che hanno però lasciato un segno nella storia e nella cultura cittadina. Gli esempi non mancano e sono quelli di Salvator Angelo De Castro ed Efisio Pischedda.
I turni di visita narrata sono previsti alle 10.30, alle 12 e alle 15.30 ed è consigliata la prenotazione sul portale del Fondo Ambiente Italia. L’appuntamento per la visita, che durerà circa un’ora, sarà poi al gazebo FAI che sarà situato all’ingresso principale del camposanto in Viale cimitero con la richiesta di presentarsi 15 minuti prima dell’orario scelto per la registrazione. L’evento è aperto a tutti con un piccolo contributo che parte da un minimo di 7 € per gli iscritti FAI arrivando ai 10 euro per non iscritti.
