San Giovanni di Sinis, ecco la nuova strada per Tharros
A proposito delle polemiche sui ritardi il sindaco spiega si tratta "di un progetto studiato e ristudiato mille volte, perché ogni volta un nuovo elemento ci ha costretto a ricominciare da capo"
Cabras Procedono a ritmo spedito i lavori del Comune a San Giovanni di Sinis.
In particolare, come spiega il sindaco, Andrea Abis «prende sempre più forma la nuova strada di accesso per Tharros. I lavori sono iniziati a marzo e saranno completati entro un mese».
Il primo cittadino ricorda che «è stato un progetto studiato e ristudiato mille volte, perché ogni volta un nuovo elemento ci ha costretto a ricominciare da capo, a rivedere le decisioni, a prendere nuovi accordi. Pure ora che la stiamo costruendo».
Rispondendo alle critiche arrivate nei suoi confronti dalla Fondazione Mont'e Prama, Abis precisa che «succede così per i lavori difficili, ma questo è il nostro metodo, molto studio e dedizione, dall'idea iniziale fino ad arrivare al dettaglio di cantiere e se qualcosa non quadra allora occorre disporsi a tutto, anche a ripartire da capo per risolvere».
Il primo cittadino aggiunge infatti che «nei lavori pubblici ci sono lavori facili e lavori più difficili. Questo è un progetto difficile». Ma in cosa consiste esattamente il progetto dell'amministrazione per la borgata marina? Il sindaco ne aveva parlato a marzo.
«Il progetto prevede più fasi – aveva allora spiegato – nella prima inizieremo a regolare la funzione idraulica del declivio, fortemente instabile, soggetto ad erosione e scivolamenti. Faremo una strada carrabile, stretta, che sarà percorsa dal trenino turistico, e poi faremo un sistema di raccordo, con elementi di vegetazione di forte impatto paesaggistico naturalistico». Come raccontato da Abis, «questi spazi verdi e barriere avranno anche la funzione di evitare il più possibile la creazione dei canaloni d'acqua, che stanno creando problemi anche al sistema di passerelle costruito l'estate scorsa, e lo proteggeranno». (pcam)