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San Vero Milis, stato di calamità dopo l’incendio del 18 giugno

San Vero Milis, stato di calamità dopo l’incendio del 18 giugno

Le fiamme avevano devastato le campagne nella zona retrostante le località marine. Intanto è stato spento il rogo di stamattina nella zona degli stagni di Cabras

29 giugno 2024
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San Vero Milis Il Comune ha dichiarato lo stato di calamità a seguito del violento incendio che per tre giorni, dal 18 al 20 giugno scorsi, ha devastato le campagne del paese, distruggendo completamente le colture cerealicole e danneggiando numerose aziende agricole che si trovano nella zona. Le fiamme avevano bruciato diverse decine di ettari di colture agricoli, pascolo e macchia mediterranea arrivando anche a minacciare la pineta di Is Arenas. Intanto È stato spento l’incendio che poco dopo le otto di questa mattina, sabato 29 giugno, ha interessato una vasta area compresa tra Torregrande e gli stagni di Cabras. Le fiamme, che si erano propagate con preoccupante velocità fino ad interessare una parte dello stagno a ridosso del canale scolmatore, non distante dalla peschiera, dove cresce rigogliosa la vegetazione palustre, con canneti e giunchi, l’elicottero Super Puma decollato da Fenosu ha effettuato diversi lanci d’acqua. Il timore era che il fronte delle fiamme si estendesse sino a interessare anche la pineta di Torregrande, ma anche il porticciolo turistico, con evidenti rischi anche per l’incolumità delle persone. Per questo le operazioni di spegnimento, coordinate dal corpo di vigilanza ambientale e forestale, hanno reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Oristano, i barracelli di Cabras, numerosi operai dell’Agenzia Forestas e dei volontari di Oristano Soccorso. Nel primo pomeriggio erano ancora in corso le operazioni di bonifica. Ancora non è possibile stabilire l’entità dei danni, sicuramente rilevanti in quanto l’incendio ha interessato un’area di interesse naturalistico. (m.c.)

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