La Nuova Sardegna

Oristano

Il Piano di mobilità sostenibile

Oristano, il futuro della città viaggia a bordo degli autobus elettrici

di Michela Cuccu
Oristano, il futuro della città viaggia a bordo degli autobus elettrici

Meno inquinamento, più sicurezza per i pedoni, venti piste ciclabili ma anche due nuovi parcheggi e un nuovo centro intermodale nell’attuale stazione Arst di via Cagliari: queste le sfide del Pums, il Piano urbano di mobilità sostenibile che il Comune potrebbe adottare per il futuro

3 MINUTI DI LETTURA





Oristano Dieci anni per avere una città meno congestionata dal traffico, con meno inquinamento, più sicurezza per i pedoni, venti piste ciclabili ma anche due nuovi parcheggi e un nuovo centro intermodale nell’attuale stazione Arst di via Cagliari. Sono queste le sfide del Pums, il Piano urbano di mobilità sostenibile che il Comune potrebbe adottare in tempi molto brevi. L’assessore al Traffico, Ivano Cuccu, è ottimista: «Ferie permettendo, entro questo mese porterò il piano all’attenzione della maggioranza, quindi in Giunta per poi passare all’esame della Commissione per poi discuterne in Consiglio ed approvare possibilmente a settembre», dice ipotizzando le tempistiche di approvazione. «Anche il Piano urbano del traffico è quasi pronto. Spero venga approvato entro la fine dell’anno», aggiunge. Il Comune ha investito 85mila euro per i due piani, affidando la redazione alla società Leganet srl, che fa capo all’associazione autonomie locali presieduta dall’allora sindaco di Pesaro Matteo Ricci, che si è aggiudicata l'incarico sulla piattaforma SardegnaCat. Il Pums che sarà il primo ad arrivare in aula, prevede una vera e propria rivoluzione dell’attuale mobilità urbana, tenendo conto dei piani già esistenti come Puc e Pai e dei progetti già programmati, tra cui la riqualificazione di Torregrande o la realizzazione del parco fluviale. «Il Pums propone il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica attraverso la definizione di azioni per migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema della mobilità e la sua integrazione con l’assetto e elettrificazione della linea ferroviaria Cagliari-Oristano», spiega ancora l’assessore che aggiunge: «Alcuni degli interventi sono già previsti e finanziati, come le rotonde di accesso al centro intermodale o il progetto di riconnessione per Su Brugu, il completamento della circonvallazione ovest, la pista ciclabile di Torregrande o, questi però finanziati da Rete ferroviaria italiana, per l’eliminazione, con la realizzazione di opere sostitutive dei passaggi a livello».

Tra le priorità del Pums c’è la costruzione di un’offerta di trasporto pubblico innovativo a servizio dei cittadini e dei turisti con l’utilizzo di mezzi elettrici (in alto una foto d’archivio) tra Torregrande e il porto turistico e il centro storico. «In questo modo – aggiunge Cuccu – Oristano potrebbe inserirsi a pieno titolo in un mercato turistico di qualità a livello internazionale diventando metà turistica ben identificabile e competitiva». Una parte fondamentale riguarda il miglioramento della sicurezza della viabilità attraverso l’adeguamento della segnaletica stradale ma anche l’ istituzione di tre zone con limite di velocità fissato a 30 chilometri orari: viale Repubblica- via Fratelli Cairoli; via Lazio – via Versilia – via Brianza – via Basilicata; via Volturno – via Simeto – via Messina- via Carbonia. «C’è anche l’indicazione di creare assi a “pedonalità privilegiata” in via Vittorio Veneto, via Tirso e via Tharros, che si imporranno come un forte elemento di collegamento tra i diversi ambiti del centro storico e la stazione e permetteranno una migliore fruizione degli spazi pubblici da parte dei cittadini e turisti – anticipa ancora l’assessore – Gli assi interessati, collegano piazza Ungheria e il centro storico». Sono due le aree individuate per la realizzazione di nuovi parcheggi: uno a servizio della cittadella sportiva di Sa Rodia; l’altro in via Sant’Antioco a Su Brugu. Cuccu annuncia: «Anche piazza Ungheria potrebbe essere interessata da un nuovo restyling. Secondo gli estensori del Pums, infatti, nonostante gli interventi già effettuati, vanno riprogettati gli spazi, le funzioni e i percorsi, attraverso interventi di arredo urbano, illuminazione – già programmata – ed aree di sosta per taxi e bici».

Primo piano
Politica regionale

Sanità, un nuovo responsabile affiancherà l’assessore Bartolazzi: ecco chi è

Le nostre iniziative