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Oristano

Alle Olimpiadi

Sull’arazzo di Casa Italia, il nome dell’innovatrice di Santu Lussurgiu Antonella Arca

di Ilenia Mura
Sull’arazzo di Casa Italia, il nome dell’innovatrice di Santu Lussurgiu Antonella Arca

L’opera, commissionata dal Coni, è del professore Carlo Bagnoli dell’università di Ca' Foscari. Realizzata dall’artista e imprenditore Giovanni Bonotto, riporta, ricamati a mano, una selezione di nomi eccellenti nel panorama dell’innovazione

06 agosto 2024
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Santu Lussurgiu Quando l’ha saputo si è commossa, non immaginava che proprio il suo nome sarebbe stato ricamato sul prezioso arazzo che testimonia le eccellenze italiane nel settore dell’innovazione. Così l’ingegnera informatica 42enne Antonella Arca, nata e cresciuta a Santu Lussurgiu, prima di aver spiccato il volo verso le capitali europee come Londra e Madrid, ha ringraziato: «Certamente l’Italia ha tanti innovatori eccellenti, è un grande onore leggere il mio nome su un’opera d’arte così importante». 

Fra gli altri 19, anche il suo compare sull'arazzo che riveste le pareti della celebration room di Casa Italia, lo spazio che accoglie gli atleti azzurri alle Olimpiadi di Parigi 2024, nella villa ottocentesca di Le Pré Catelan all’interno del parco Bois de Boulogne nella capitale francese. L’opera, commissionata dal Coni, è del professore Carlo Bagnoli, direttore della Strategy Innovation dell’Università Ca' Foscari di Venezia. Frutto del lavoro della manifattura tessile Giovanni Bonotto, riporta, ricamati a mano, una selezione di nomi eccellenti nel panorama dell’innovazione. Tra questi c'è anche quello di Antonella Arca, riconosciuta fra i 20 innovatori più influenti dell’imprenditoria italiana all’interno del progetto artistico “Panorama Italia”, un affresco tessile del Bel Paese dove, per ogni Regione, sono raffigurati alcuni dei personaggi illuminati della nostra storia (per la Sardegna c’è Grazia Deledda), un piatto tipico della cucina italiana, un’architettura simbolica (il nuraghe), ma anche e soprattutto un’innovazione imprenditoriale di successo. 

Ma chi è Antonella Arca? «Mi sono laureata in ingegneria informatica, poi mi sono specializzata in grafica e multimedia al Politecnico di Torino. Dopo anni di esperienza accademica come ricercatrice alla Universidad Politécnica di Madrid, nel 2014 ho fondato Maketag, una startup innovativa con focus sulle tecnologie video, coniugando competenze tecnologiche e di processi di innovazione di prodotto con quelle di marketing nella definizione di strategie di storytelling transmediale dei contenuti digitali». 

Nel 2016 la startup londinese BuzzMyVideos – network internazionale di talenti su Youtube, che aiuta migliaia di creators a promuovere e monetizzare i propri video online – annuncia l’acquisizione della sua MakeTag, ossia la tech company di Cagliari specializzata nello sviluppo di tecnologie innovative per la creazione di video interattivi. «Fondata da ex-manager di Google e YouTube, Buzzmyvideos è un’azienda specializzata nello sviluppo di tecnologie MarTech con focus sulla strategia video YouTube», spiega Arca. Antonella ricopre così il ruolo di Senior Product Manager all'interno dell'azienda britannica, dirigendo il team di sviluppo nella creazione di tecnologie basate su machine learning dedicate alla gestione, ottimizzazione e monetizzazione dei contenuti sui canali Youtube. Grazie al suo ruolo, ha sviluppato soluzioni tecnologiche per i clienti più importanti a livello globale.

Di recente ha ideato e prodotto il progetto “Un fenicottero chiamato Tango”, uscito in prima versione come cortometraggio indipendente per poi diventare concept di serie TV e IP per bambini: «Ad oggi il progetto prevede una collaborazione sul prodotto transmediale digital con Universal Music Italia e Rai Radio Kids – spiega – ed è attualmente oggetto di offerta di opzione da parte di due tra le più grandi case produttrici italiane nel settore dei cartoni animati. Ho inoltre lanciato nel 2020 il progetto Sardinia Media, un aggregatore di contenuti multimediali legati all’isola che ad oggi conta 4mila iscritti ed il cui hashtag è usato su Instagram su quasi 15mila contenuti».

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