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Febbre del Nilo e Usutu Virus, trovate zanzare positive a Oristano e San Vero Milis

Febbre del Nilo e Usutu Virus, trovate zanzare positive a Oristano e San Vero Milis

L’Asl tiene alta la guardia e invita le amministrazioni e i cittadini a rispettare le norme di prevenzione. Dagli insetti infetti avviene la trasmissione all’uomo

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Oristano Non siamo ancora al livello di guardia, ma l’attenzione resta altissima. Quanto accaduto negli anni passati non è stato dimenticato e per questo preoccupano le prime positività al virus della Febbre del Nilo e all’Usutu Virus. Sono state registrate a San Vero Milis e Oristano, grazie alle verifiche fatte dal Servizio di Sanità Animale della Asl 5 di Oristano, diretto dal dottor Enrico Vacca, che fa capo al Dipartimento di Igiene e Prevenzione, diretto dalla dottoressa Maria Valentina Marras. Lo stesso Servizio di Sanità Animale ha già inviato una proposta di delibera ai Comuni di San Vero Milis e Oristano, ma anche a tutte le amministrazioni della provincia di Oristano per mettere in campo una serie di azioni preventive per evitare il diffondersi dei due virus e il contagio anche agli esseri umani.

Le positività Per ora non ci sono contagi sull’uomo, ma a San Vero Milis sono risultate positive alla West Nile (Febbre del Nilo) alcune cornacchie abbattute. Nel territorio di Oristano poi un pool di zanzare catturato ha contratto sia il virus della Febbre del Nilo che l’Usutu Virus. «La situazione è sotto controllo», ha detto il dottor Enrico Vacca che ha ricordato che la malattia si trasmette solo attraverso la puntura delle zanzare infette. Non siamo quindi alla situazione allarmante di alcuni anni fa, ma i precedenti consigliano di mantenere la massima attenzione. Nel 2023 due uomini, un 72enne di Siamanna e un 52enne di Siamaggiore, avevano contratto il virus della West Nile, quindi era stata riscontrata la positività su un gruppo di zanzare a Torregrande, su due cornacchie a Solarussa e su un cavallo a Paulilatino. Lo scorso anno erano inoltre risultati positivi all’Usutu Virus tre storni a Oristano e due pool di zanzare, uno ad Arborea e l’altro a Oristano.

I due virus Il virus West Nile, trasmissibile dagli uccelli infetti all’uomo o ad altri animali attraverso la puntura di zanzara, nell’80 per cento dei casi si sviluppa in maniera asintomatica, nel 20 per cento causa sintomi simili a quelli influenzali come febbre, mal di testa, nausea e vomito e in una percentuale inferiore all’1 per cento provoca encefaliti o meningoencefaliti. L’Usutu, virus meno noto rispetto a quello della Febbre del Nilo, è anch’esso capace di causare sia mortalità significativa tra le popolazioni di alcune specie di uccelli sia sintomi nell’uomo, anche se la capacità di indurre forme cliniche neuro-invasive sembra essere, a oggi, limitata a poche e sporadiche segnalazioni. Anche questo virus si trasmette tra uccelli e mammiferi tramite zanzare infette, soprattutto del genere culex. La malattia da virus Usutu può causare nell’uomo forme asintomatiche, forme influenzali e, nei casi più gravi, ma molto rari, meningo-encefaliti. La prevenzione La dottoressa Valentina Marras ha ricordato alcune regole fondamentali per prevenire il contagio dai due virus: «È importante che i cittadini, in particolare anziani e fragili, si proteggano adottando una serie di precauzioni In primo luogo occorre evitare i ristagni d’acqua, dove proliferano le larve di zanzara. Per questo è necessario svuotare di frequente sottovasi di fiori, secchi, copertoni, barili; cambiare spesso l’acqua delle ciotole per animali; tenere le piscine per bambini vuote o coprirle quando non sono usate; trattare con prodotti larvicidi tombini e pozzetti di sgrondo delle acque piovane, zone di scolo e ristagno; verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite; coprire le cisterne e i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere. Per difendersi dalle punture è poi consigliato schermare porte e finestre con zanzariere, utilizzare repellenti cutanei per allontanare gli insetti, evitare di sostare in zone in cui sono presenti laghetti artificiali e ristagni d’acqua, come giardini e parchi, in particolare all’imbrunire e di notte, quando le zanzare sono più attive».

La campagna La Direzione generale dell’Asl 5 e il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria hanno già predisposto una capillare opera di sensibilizzazione della popolazione, coinvolgendo medici di famiglia, pediatri di libera scelta, poliambulatori e comunità socio-assistenziali, perché i cittadini vengano informati sulle precauzioni da adottare per difendersi dalle punture di zanzara attraverso la divulgazione di materiale informativo sul virus. Materiale informativo sulla Febbre del Nilo e sui comportamenti corretti da attuare per prevenire il contagio è disponibile nel vecchio sito dell’Asl 5 di Oristano all’indirizzo www.asloristano.it in basso a destra nella sezione “Argomenti” e nella sottosezione “Febbre del Nilo”.

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