La Nuova Sardegna

Oristano

La tradizione

Is Fassonis di Santa Giusta protagonisti della regata in laguna

di Caterina Cossu
regata is fassoisi, gara a cantoni, due giovanissimi fassoneris
regata is fassoisi, gara a cantoni, due giovanissimi fassoneris

Simbolo di identità di una intera comunità, oltre che un’occasione di festa, la manifestazione è arrivata alla sua 42esima edizione e anche quest’anno si articolerà in due giornate

24 agosto 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Santa Giusta Domani 25 agosto l’attesa regata de Is Fassonis in laguna. Intrecciata da mani abili e ingegnose, la vegetazione lacustre spontanea di Santa Giusta fin dai tempi antichi veniva trasformata in strumenti da lavoro e indispensabili imbarcazioni per la pesca, principale attività commerciale e vitale del paese: “is Fassonis”, le primitive imbarcazioni con la prua appuntita e la poppa tronca, governate e dirette tramite una lunga asta, “su cantoni”. La regata a loro dedicata è simbolo di identità di una intera comunità, oltre che un’occasione di festa, arrivata alla sua 42esima edizione e che anche quest’anno si articolerà in due giornate. La manifestazione è organizzata dal Comune in collaborazione della Pro Loco e la neo nata associazione Fassoneris di Santa Giusta, la quale «si impegna nel favorire la partecipazione di nuovi regatanti alla manifestazione e ai laboratori di costruzione di Su Fassoni, al fine di tutelare e tramandare la storia del nostro paese». Da non perdere oggi 24 agosto nel pomeriggio la prima edizione dell’evento culturale Othos, itinerario storico culturale nella terra dell’ossidiana, realizzato con il contributo del Parco Geominerario storico e Ambientale della Sardegna e organizzato dall’associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo. Di rilievo, inoltre gli spettacoli etnico-musicali, le sagre e le degustazioni con prodotti tipici del territorio. Anche il Distretto rurale del Giudicato di Arborea sarà tra i presenti alla manifestazione, con uno stand istituzionale nell’area dedicata alle attività allestita all’ombra del bosco di eucaliptus .

Il programma prevede una serie di attività per tutti i gusti: oggi oltre all’itinerario di Othos, in partenza alle 17 arte e accompagnato dalla rievocazione storica con la partecipazione degli antichi abitanti di Tzur, alle 18,30 la prima regata in programma con i “Cius”, le piccole barche in resina un tempo utilizzate dai pescatori. Dalle 20.30 degustazione gratuita di pasta alla bottarga e alle 21.30 serata danzante con musica etnica con la fisarmonica di Ireneo Massidda e Giampaolo Piredda. Domani appuntamento alle 9.30 per la sfilata dei regatanti, che partiranno dalla piazza del Comune accompagnati dai gruppi folk in abito tradizionale sardo. Inizio delle regate con Is fassonis alle 10.30. La manifestazione continua dalle 13 con la degustazione di specialità locali. Nel pomeriggio dalle 17 prove di conduzione del “Cius” aperte al pubblico. In serata dalle 20 la tradizionale sagra gratuita del muggine arrosto e dalle 21.30 esibizione del gruppo folk Mindizzu di Santa Giusta, accompagnati dall’organetto di Filippo Cominu. Ballo sardo con la fisarmonica di Gianfranco Massa

In Primo Piano
Carovita

Pizza, caffè e spritz più cari: la corsa dei prezzi non si ferma

di Serena Lullia

Video

Alessandra Todde: «La maggior parte del territorio sardo classificato come non idoneo per gli impianti Rinnovabili»

Le nostre iniziative