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I festeggiamenti

Oristano, ancora lavori al Foro Boario: la festa di Santa Croce spostata in via Duomo

di Michela Cuccu
Oristano, ancora lavori al Foro Boario: la festa di Santa Croce spostata in via Duomo

La piazza sede storica delle celebrazioni attende ancora la fine del cantiere. C’è però malumore e preoccupazione per la convivenza tra arrostitori e abitanti del centro cittadino

31 agosto 2024
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Oristano Una piazza che da mesi attende di essere completata e la festa, tradizionalmente fatta in periferia, si trasferisce con tanto di bancarelle del pesce arrosto, a due passi dalla cattedrale. Ha destato non poco stupore in città la decisione del Comune di spostare i festeggiamenti in onore della Santa Croce da piazza Pintus, quella che un tempo e anche oggi viene indicata come Foro Boario (dove da sempre si era tenuta), in via Duomo, nei pressi della chiesa di San Francesco.

Il motivo del trasferimento sono appunto i ritardi dei lavori di rifacimento della piazza all’ingresso est della città che, oltre alla festa, un tempo ospitava il mercato del bestiame. C’è infatti da fare ancora la pavimentazione. Da settimane è in corso un braccio di ferro tra impresa e Comune sui costi del materiale da utilizzare.

Nonostante la revisione dei prezzi dell’appalto, infatti, i costi del materiale sarebbero saliti ulteriormente e l’impresa avrebbe spiegato di non starci con il budget. Il ritardo nel completamento dei lavori (la piazza continua ad essere un cantiere aperto con problemi di viabilità) più volte ha provocato proteste da parte dei cittadini con tanto di interrogazioni della minoranza in Consiglio comunale. Per giovedì prossimo, 4 settembre, il presidente della Commissione consiliare ai Lavori pubblici Giuliano Uras, ha convocato un sopralluogo proprio al cantiere infinito del Foro Boario.

Nel frattempo però, c’è da fare la festa che si tiene subito dopo la sagra del Rimedio. E il rimedio lo ha trovato il Comune che ha spostato tutto in pieno centro, a ridosso di piazza Eleonora e del Municipio e a pochi metri dalla Cattedrale. Ovviamente la scelta ha provocato più di un malumore tra i residenti e preoccupazioni da parte dei commercianti. Le preoccupazioni non sono solo legate al probabile fastidio che deriverà dal fumo proveniente dalle bancarelle degli arrostitori di pesce che sono un elemento caratteristico della parte più popolare della festa.

C’è infatti il timore degli effetti che avrà l’inevitabile blocco del traffico automobilistico in quell’area. Del resto si tratta di una parte della città che da più di un anno è interessata da lavori come la ripavimentazione di alcune vie che hanno comportato disagi e problemi di circolazione anche per i pedoni.

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