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Giornata nera per i treni regionali: ritardi e cancellazioni – Gli aggiornamenti

di Enrico Carta
Giornata nera per i treni regionali: ritardi e cancellazioni – Gli aggiornamenti

L’Oristano-Cagliari delle 6.25 è arrivato a destinazione alle 10: odissea per i passeggeri. Rete ferroviaria italiana: la causa è un problema tecnico sulla linea tra il capoluogo a Golfo Aranci

16 settembre 2024
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Oristano Due ore e venti minuti di ritardo. Li ha accumulati il treno Oristano-Cagliari delle 6.25 di oggi, lunedì 16 settembre. È quello che trasporta un altissimo numero di pendolari che dall’Oristanese si recano nel capoluogo isolano per lavoro o per studio. È stata un’odissea iniziata all’alba e conclusa poco prima delle dieci con il ritardo che si è accumulato soprattutto nel tratto tra San Gavino e Decimomannu. Sino a San Gavino infatti la tabella di marcia era stata rispettata. E’ il primo dei ritardi segnalati in una giornata che si annuncia particolarmente complicata per il sistema ferroviario: Rfi ha fatto sapere che a causa di un problema tecnico sulla linea Cagliari-Golfo Aranci altri collegamenti subiranno ritardi e cancellazioni. 

Rfi ha comunicato un link attraverso il quale restare aggiornati. Clicca qui 

Il treno partito da Oristano a Cagliari è rimasto fermo per circa un quarto d’ora a San Gavino, dopo che il capotreno aveva avvisato della situazione legata a un problema tecnico. Poi il mezzo è ripartito e chi era a bordo delle carrozze ha pensato che il disagio fosse finito lì. Invece quello era solo l’inizio di un’avventura a cui nessuno avrebbe voluto partecipare.

Dopo circa cinque minuti di viaggio si fermato nuovamente in aperta campagna e da quel momento non si è più mosso e i passeggeri sono rimasti inevitabilmente chiusi nei loro scompartimenti, mentre, se un ritardo così pesante fosse stato annunciato già alla stazione di San Gavino, qualcuno avrebbe potuto trovare delle soluzioni alternative per provare a raggiungere Cagliari in orario o comunque con un lieve ritardo. Invece nulla e a quel punto è iniziato il calvario perché nemmeno il capotreno aveva indicazioni da dare. Il treno rimaneva fermo in aperta campagna, poi ha finalmente ripreso la sua marcia venendo però trasformato in un treno locale e quindi con fermate in ogni stazione, anche quelle inizialmente non previste. In più, ogni volta che arrivava in stazione, la sosta durava ben più dei pochi istanti previsti per far scendere e salire i passeggeri, cosicché il ritardo è cresciuto a dismisura sino ad arrivare ai 140 minuti di ritardo dell’arrivo a Cagliari.

Per molti è stato un problema di non poco conto, visto che il convoglio è quello più utilizzato dai pendolari che devono raggiungere il posto di lavoro. Col passare delle ore si è poi scoperto che non sono solo i treni sulla tratta Oristano-Cagliari ad andare a scartamento ridotto, ma tutti quelli che viaggiano sul ben più lungo percorso Cagliari-Golfo Aranci. La comunicazione di Rete Ferroviaria Italiana arrivata alle 11.53 si limita a un laconico: «Circolazione ferroviaria fortemente rallentata dalle prime ore di questa mattina lungo la linea Cagliari – Golfo Aranci a causa di un problema tecnico. I treni regionali registrano ritardi e cancellazioni. Al lavoro i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana».

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