Maestrale e mareggiate, il pontile di Sa Marigosa cede alle intemperie
Realizzato poco più di un anno fa nella spiaggia della marina di San Vero Milis era stato contestato da chi la frequenta e dai proprietari di case. Il sindaco: «Danno di poco conto. La posizione dell’opera la scelsero i tecnici»
San Vero Milis Una bufera di vento e la passerella del pontile viene inghiottita dalle onde. Quando un anno e mezzo fa iniziarono i lavori, le proteste si sprecarono. Si finì addirittura in tribunale, ma alla fine l’approdo per portare il pesce nella spiaggia di Sa Marigosa fu fatto ugualmente. Lo scontro tra sindaco e residenti era stato senza esclusione di colpi (verbali) e di atti giudiziari. L’amministrazione andò dritta e l’opera fu completata. I conti però si fanno alla fine e ai proprietari delle case o agli affezionati della spiaggia, quel pontile non è mai andato giù. Lo ritennero allora una bruttura e non hanno cambiato idea. Pensavano poi che fosse anche del tutto inutile e hanno atteso il momento in cui sarebbe accaduto qualcosa che avrebbe dato loro ragione. L’autunno scorso una montagna di alghe lo ricoprì per settimane e il fenomeno si ripeté diverse volte durante l’anno. Lo stesso è accaduto nei giorni scorsi, ma la mareggiata ultima ha portato anche una novità che dà ragione a chi riteneva, pur non essendo un tecnico, che il posizionamento del pontile fosse errato, indicando Su Pallosu come il luogo adatto. Ritenevano che poche decine di metri, a seconda della conformazione della costa, facessero tutta la differenza del mondo. E ora sono convinti di aver fugato ogni dubbio: l’esposizione al maestrale è infatti costata cara, perché la bufera di vento di inizio settembre ha gonfiato il mare al punto che le onde si sono poi portate via la parte finale del pontile. Qualcuno ci ha scherzato su evidenziando che sarebbe stata comunque irraggiungibile, perché i cumuli di alghe ostruiscono l’accesso dalla spiaggia al mare e, facendo il tragitto contrario, dal mare alla spiaggia. Al di là delle battute, il problema c’è stato, ma il sindaco Luigi Tedeschi assicura che è molto ridotto rispetto a quel che può sembrare e sarà risolto in un batter di ciglia: «Il pontile non ha danni, si è rotta solo una parte della passerella, ma abbiamo già contattato la ditta e il progettista per sistemare il danno. Nei prossimi giorni tutto sarà a posto». Poi il primo cittadino ammette che questo inconveniente è legato al posizionamento del punto di sbarco del pescato: «Purtroppo quando ci sono mareggiate così imponenti come l’ultima, le correnti portano via la posidonia che protegge l’arenile. A quel punto il mare non è più contenibile e può creare dei danni. I plinti del pontile sono però stabili e per tutta l’estate la struttura è stata usata dai pescatori senza problemi». Poi Luigi Tedeschi chiarisce: «Non ho scelto io di farla e tanto meno ho scelto dove farla. È un’opera che andava realizzata e sono stati i tecnici a indicarci il luogo in cui costruirla. Non è stata una decisione mia perché non sono un esperto laureato in quelle materie. Chi ha le competenze ha valutato così e noi abbiamo eseguito».