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Un’estate con le sentinelle del Sinis: «Monitoriamo il litorale»

Un’estate con le sentinelle del Sinis: «Monitoriamo il litorale»

L’esercito dei volontari arruolati da Legambiente hanno recuperato 560 chili di sabbia e raccolto dalle spiagge quasi 15mila cicche di sigarette

19 settembre 2024
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Cabras Hanno recuperato 560 chili di sabbia al quarzo, asportati involontariamente dai bagnanti, hanno sventato due tentativi di furto e raccolto dalle spiagge e dai vicini muretti a secco quasi 15mila cicche di sigarette. Sono soltanto alcuni dei numeri importanti del progetto Sinis Sentinels 2024, che si concluderà oggi. I campi di volontariato “La magia del Sinis”, avviati per la prima volta nel 2022, sono il frutto della collaborazione fra l’Area marina protetta Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Legambiente. Quest’anno hanno visto succedersi 105 volontari, di cui 100 provenienti dall’Italia e cinque dall’estero. Il 64% degli ospiti italiani proveniva dal nord Italia, il 17% dal centro e il 12% dal sud. Fra i volontari arrivati dall’estero, 4 sono arrivati da Paesi dell'Unione europea, Danimarca, Spagna e Francia, e 2 da Paesi extraeuropei, Stati Uniti e Cina. Quanto all’età dei partecipanti ai campi, la maggioranza aveva un’età compresa fra i 18 e i 35 anni (35%), con un 31% di under 18, un 20% fra i 35 e i 50 anni e un 14% di over 50. Le sentinelle del Sinis hanno alloggiato anche quest’anno nei locali dell’ostello della gioventù di Funtana Meiga, messo a disposizione dall’amministrazione comunale.

Per i loro spostamenti lungo il litorale hanno potuto utilizzare anche le biciclette, facendo quasi 2 milioni di passi per oltre 9 mila chilometri, e 614 chilometri sulle due ruote, cifra questa che ha consentito di effettuare fra i 700 e gli 800 chilometri in meno in auto rispetto al 2023. Oltre a ripulire le spiagge dai rifiuti, i volontari hanno fatto attività di informazione e sensibilizzazione a bagnanti, turisti e cittadini, evidenziando loro l’importanza dell’ecosistema dunale e quindi la necessità di una corretta fruizione delle spiagge, ancora oggetto di furti e tentativi di furto. «Durante la nostra presenza abbiamo raccolto 96 sacchi di spazzatura, per un totale di 910 chilogrammi – ha raccontato Cesare Agostini, tutor e coordinatore del progetto – fra i rifiuti c’erano tante microplastiche, fra cui le lacrime di sirena, punte di ombrellone e oggetti vari. Inoltre abbiamo sventato due tentativi di furto di sabbia al quarzo, spiegando il motivo per cui questa pratica è illegale. Ma abbiamo agito molto anche sul trasporto passivo, cioè sulla sabbia di quarzo che resta appiccicata sui teli mari, sui costumi e sulle buste degli ombrelloni, invitando le persone a recarsi presso le docce, dotate di un incavo per la raccolta, per eliminare la sabbia residua e, al termine della giornata, recuperandola. Quest’anno complessivamente abbiamo recuperato circa 560 chili di chicchi di quarzo, cifra di molto superiore al 2023, quando recuperammo 380 chili». Quanto alle cicche di sigaretta, «i mozziconi recuperati sono stati quasi 15 mila (42 litri e mezzo), circa 5 mila in meno del 2023, e 9 mila del 2022, con alcune criticità, come Is Aruttas, dove c'è un alto ricambio dei bagnanti. Abbiamo distribuito nelle spiagge 800 posacenere e camminato su e giù con i boccioni pieni di cicche, e credo che l’impatto visivo sia valso più di mille parole». L’approccio gentile, insomma, sta dando i suoi frutti: «Siamo sentinelle ma anche custodi del Sinis – ha sottolineato Agostini –. Non ci stanchiamo mai di parlare con le persone per fare educazione ambientale. Quest’ultima ha due componenti: una formativa-informativa e una sanzionatoria che noi vorremmo e cerchiamo sempre di prevenire».

Molto soddisfatto il sindaco Andrea Abis: «Le sentinelle ci danno una grossa mano per il monitoraggio del territorio – ha detto –. La partnership fra l’Amp e Legambiente è consolidata ed è destinata a rinnovarsi nel tempo. Grazie a questo progetto siamo riusciti a valorizzare anche l’ostello della gioventù». Rossella Fasano, responsabile dei campi di volontariato di Legambiente, ha sottolineato: «Questa del 2024 è la terza edizione della campagna “La magia del Sinis”, che dal 2023 ha previsto anche un campo primaverile di manutenzione dell’ostello. Quest’anno abbiamo fatto 9 campi di 10 giorni l’uno più quello primaverile, di cui 3 per i minorenni dai 14 ai 17 anni, e gli altri per adulti. Dal 2022 ad oggi abbiamo avuto nel Sinis 287 volontari, suddivisi in 29 campi, con attività sempre più ampie». Per Marta Battaglia, responsabile regionale di Legambiente, «l’esperienza delle Sentinelle del Sinis è un motivo di orgoglio e una buona pratica da promuovere e replicare, conciliando efficacemente attrattiva turistica e tutela degli ecosistemi».

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