La Nuova Sardegna

Oristano Il boom di quello che all’inglese viene chiamato delivery, ovvero la consegna fino a casa dopo aver comodamente ordinato magari tramite l’applicazione del telefono o su un sito web, c’era stato ovunque nel mondo durante la pandemia.

I picchi di consegne si erano allora registrati su prodotti di ogni genere, dagli urgenti e necessari alimentari fino ai beni non di prima necessità come le biciclette, che servivano per la permessa attività fisica. La comodità della consegna fino all’uscio di casa deve aver conquistato gli oristanesi, che non hanno abbandonato la modalità di acquisto e, secondo i dati diffusi da Poste Italiane, hanno fatto registrare nel 2024 un record di utilizzo dei servizi sui pacchi postali.

Sono da primato, infatti, nei primi sei mesi del 2024, le consegne passate per la provincia nelle mani di portalettere di Poste Italiane rispetto a quelle registrate nello stesso periodo del 2023. La tendenza è in crescita in tutta Italia, ma nell’Oristanese il fenomeno è esponenziale: i dati hanno registrato, infatti, un aumento dei volumi pari al 53 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un risultato che quantomeno sorprende nell’analisi globale. Nei primi sei mesi del 2024 Poste Italiane, in tutto il territorio nazionale, ha consegnato oltre 140 milioni di pacchi, registrando un incremento complessivo del 23,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, dunque l’Oristanese si pone ben al di sopra della media nazionale.

Secondo l'analisi, sono tre i fattori che hanno contribuito a questo exploit nell’utilizzo del servizio spedizioni: la capillarità nella presenza sul territorio; l’efficienza della distribuzione con l’evoluzione della rete postale sempre più orientata alla gestione dei pacchi; infine lo sviluppo del business internazionale e della logistica integrata. Sarebbero questi i fattori che hanno permesso di raggiungere il traguardo, dove Poste Italiane da sola si ritaglia attualmente una grossa fetta di mercato. Circa un terzo dei pacchi consegnati in tutta Italia è affidato ai portalettere “in giallo”, e il dato risulta ancora più sorprendente se si considera che fino a pochi anni fa non erano questi ultimi a gestire il servizio consegna dei pacchi.

Oltre alla logistica tradizionale, la distribuzione di Poste può contare sulla rete Punto Poste, composta da oltre 15mila punti di ritiro e spedizioni pacchi. In provincia di Oristano, ad esempio, sono 58 gli esercizi aderenti alla rete e comprendono varie tipologie di negozi come tabaccherie, bar, edicole, cartolerie, supermercati Carrefour e distributori di carburante IP. (cat.co.)