Incidente di caccia a Sedilo, a Bosa i funerali di Filippo Vidili
Intanto l’esame autoptico ha confermato la causa della morte del noto cavaliere della Sartiglia di Oristano, mentre procedono le indagini della Magistratura che indaga per omicidio colposo
Bosa I funerali si celebreranno domani 6 novembre alle 15.30, nella chiesa della Beata Vergine del Carmelo, a Bosa, paese dove viveva con la moglie Cristina Obinu e la figlia di 10 anni. L’autopsia sul corpo di Filippo Vidili, effettuata dal medico legale Roberto Demontis, non ha fatto che confermare la causa della morte del maniscalco oristanese di 50 anni, noto cavaliere della Sartiglia di Oristano, colpito all’addome da una fucilata nel giorno dell’apertura di caccia grossa, l’1 novembre scorso.
Un solo colpo fatale, questo dice l’autopsia. Come uno solo è l’indagato per omicidio colposo: l’avvocato cagliaritano di 43 anni Marco Solinas. Secondo gli inquirenti la pallottola sparata sarebbe partita dal suo fucile centrando Filippo Vidili al basso ventre e provocando l’emorragia fatale così come le gravi lesioni interne che non hanno dato scampo al cacciatore oristanese morto nelle campagne di Sedilo, in località Su Padru, durante la battuta di caccia grossa al cinghiale.