Microfoni non più funzionanti, le sedute del consiglio comunale di Bosa sono “mute”
L’amministrazione provvederà all’acquisto di un nuovo impianto di amplificazione, ma nel frattempo bisognerà arrangiarsi con un diffusore acustico e radiomicrofoni
Bosa Ogni tentativo è stato inutile: l’impianto audio inaugurato quindici anni fa in quella che allora era la nuova aula consiliare del Comune ha detto basta e, in attesa di una più dignitosa sostituzione, l’amministrazione civica ha bilanciato oltre 500 euro per l’acquisto, da una ditta di Macomer, di un diffusore che sopperisca alla (quasi) improvvisa carenza logistica. Già durante la consiliatura guidata da Piero Casula più di una volta sindaco e consiglieri erano stati costretti ad armeggiare più volte tra cavi, microfoni e apparato di amplificazione per far funzionare l’impianto della sala consiliare, assicurando anche le registrazioni audio delle sedute. Sempre un problema audio aveva fatto slittare di un’ora la seduta di insediamento del neo eletto sindaco Alfonso Marras, nel giugno scorso. Fra i primi atti della nuova amministrazione era stato stanziato qualche migliaio di euro per la manutenzione e l’eventuale sostituzione di componenti magari usurate. Niente da fare, l’operazione non ha dato gli esiti sperati e la sentenza tecnica è stata che l’impianto realizzato nel 2009 è obsoleto e non più funzionante.
Così, nelle more dell’installazione di un nuovo sistema, non resta che prendere atto che «Occorre comunque assicurare una buona diffusione audio delle sedute del consiglio comunale, così da consentire anche il regolare svolgimento del servizio di stenotipia». Questa è la premessa all’acquisto di un diffusore acustico completo di radiomicrofoni. È un sistema che costringe al viaggio dei due microfoni “gelato” tra i banchi dell’esecutivo e le ali, a destra e sinistra di questo, dei gruppi di maggioranza e minoranze. La determina pubblicata a fine ottobre racconta anche di quanto sarà la spesa: si arriverà a 536 euro circa, sulla base dell’approvato preventivo presentato da una ditta di Macomer. Questa è la soluzione tampone, in attesa dell’iter tecnico burocratico e quindi dell’acquisto e sistemazione di un nuovo moderno e funzionale impianto audio della sala consiliare del comune di Bosa.