La Nuova Sardegna

Oristano Il Comune fa poker e porta a casa un milione e mezzo di euro per migliorare quattro impianti sportivi. L’amministrazione ha partecipato a un bando regionale che metteva a disposizione 16 milioni di euro ed è l’unico capoluogo di provincia ad aver visto interamente finanziati i progetti che ora dovranno diventare realtà. Non è il classico libro dei sogni perché i fondi sono già a disposizione e per questo bisognerà fare una seconda corsa contro il tempo – la prima è stata fatta per presentare le schede tecniche entro la scadenza del bando – per preparare entro i rigidi termini stabiliti i progetti che riguardano il vecchio palazzetto dello sport di Sa Rodia, la storica palestra della Folgore Boxe all’interno della zona sportiva del campo Tharros, il palasport di Torangius e infine la piscina comunale.

Tutti i progetti sono accomunati dal fatto che porteranno una ventata di novità anche nella gestione energetica. Paiono finalmente terminati i tempi di strutture dispendiose, perché coi fondi a disposizione ciascun impianto sportivo abbatterà i costi di gestione piazzando impianti fotovoltaici. Per il resto, ciascun intervento ha la sua peculiarità. «Il più importante – come sottolinea l’assessore allo Sport, Antonio Franceschi – è quello che effettueremo al vecchio palazzetto di Sa Rodia, dov’è in via di ultimazione il lavoro tanto atteso di sostituzione della copertura in amianto. Il resto della palestra necessita però di importanti interventi per essere nuovamente funzionale ed essere restituito alla città». Con mezzo milione sul piatto, verrà rimesso a nuovo e tornerà a essere un punto di riferimento per alcune attività, su tutte il basket.

Il secondo intervento in ordine di costi è quello che riguarda la storica palestra di boxe della Folgore che beneficerà di 400mila euro del bando della Regione. L’immobile è alquanto datato, per cui verrà adattato alle esigenze odierne, sempre tenendo conto di un piano per l’efficientamento energetico. In più ci saranno interventi per migliorare gli spazi esterni adiacenti peraltro anche al Palatharros, punto di riferimento cittadino per il volley. Trecentomila sono invece gli euro di cui usufruirà il palazzetto dello sport di Torangius, dove c’è bisogno di ben più di una mano di tinta soprattutto per le condizioni in cui versano i bagni, gli spogliatoi e altre parti dell’impianto. Anche in questo caso, tra le priorità c’è quella di installare l’impianto per produrre energia coi pannelli fotovoltaici che arriveranno anche nella piscina comunale, dove con altrettanti denari ovvero trecentomila euro saranno sostituite delle pompe e i rispettivi motori che servono per la gestione dell’acqua dell’impianto.

Non sarà una passeggiata e non saranno, giocoforza, interventi immediati. Ci sono dei passaggi burocratici da svolgere e ovviamente da mandare a bando e da assegnare i lavori, ma il Comune vuole correre. «Sono strutture sportive fondamentali per Oristano e c’è la necessità di renderle funzionali o di migliorarle quanto prima – prosegue l’assessore Antonio Franceschi –. La nostra intenzione è di lavorare con celerità com’è stato fatto nei giorni scorsi, quando la piena sinergia tra l’ufficio Sport e l’ufficio Tecnico ci ha consentito di predisporre tutte le schede e quindi di ottenere i finanziamenti. Il nostro è l’unico capoluogo di provincia che ha visto finanziate tutte le richieste presentate». L’obiettivo successivo all’ammodernamento degli impianti è quello di darli in gestione, cercando di agevolare le società sportive che già operano in città, spesso garantendo un fondamentale apporto anche dal punto di vista sociale.