Il Comune “salva” il market a rischio chiusura
Contributo dall’amministrazione di Norbello. Il sindaco Matteo Manca: «Intervento di valenza sociale»
Norbello Il Comune getta un salvagente a una piccola impresa che nuota in cattive acque. Nella richiesta di soccorso lanciata attraverso la richiesta di un contributo straordinario, i titolari dell’unico negozio di alimentari in attività avevano rappresentato le difficoltà di tenersi a galla paventando il rischio di chiusura. L’amministrazione ha valutato il caso e ha deciso di andare incontro agli esercenti «in considerazione del contraccolpo che l’interruzione di un servizio primario potrebbe avere per la comunità locale». La soluzione non era scontata, viste le norme restrittive sui rapporti tra enti pubblici e soggetti economici privati che vietano la contribuzione diretta con risorse di bilancio, ma l’operazione potrà andare ugualmente in porto attraverso una sorta di compromesso. Le parti sottoscriveranno un patto di collaborazione che prevede lo stanziamento di seimila euro a favore dell’attività commerciale in cambio della manutenzione di due aree verdi.
Nella delibera approvata pochi giorni fa dall’esecutivo è segnalato un risparmio per l’ente locale di 2.500 euro lordi annui. L’intesa avrà carattere effettivo dal 15 dicembre e rimarrà in piedi per tutto il 2025. «Il Comune di Norbello – spiega l’atto di indirizzo – Intende sostenere il commercio di vicinato mediante la stipula di un patto di collaborazione con concessione di contributi a fondo perduto alle microimprese che offrono servizi di prossimità sul territorio». Concetto ribadito dal sindaco. «Questa misura ha una valenza sociale», ha dichiarato Matteo Manca, che per sgombrare il campo da eventuali dubbi segnala i pareri di regolarità tecnica e contabile rilasciati dagli uffici comunali. Il primo cittadino ha argomentato il provvedimento: «Riguarda l’unico punto vendita di Norbello che tratta generi alimentari e beni di prima necessità. L’ufficio dei Servizi sociali ne ha riconosciuto il carattere di indispensabilità, in particolare per gli anziani che non hanno i mezzi o la possibilità di spostarsi, pertanto abbiamo deciso di supportarlo con un accordo che impegna l’esercizio a contribuire al decoro degli spazi verdi urbani». L’intervento finanziario presuppone due differenti forme di sostegno: l’erogazione di 2.500 euro a titolo di rimborso spese per la cura del verde pubblico in piazza Monumento e in via Vittorio Emanuele e il versamento di 3.500 euro come stanziamento a fondo perduto di «rilevanza socialmente utile per evitare la chiusura del punto vendita», com’è specificato nella delibera. Nello stesso documento, inoltre, è precisato che le prestazioni d’opera saranno disciplinate secondo la norma vigente sulla sicurezza e in accordo con l’ufficio Tecnico comunale; che queste andranno fornite a cadenza bimestrale e che dovranno contemplare «differenti tipologie e livelli di intensità d’intervento, anche integrati e complementari tra loro come la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa di spazi pubblici, nonché la promozione della creatività urbana».