Rivoluzione del traffico, a Bosa arriva la nuova ztl
Ecco che vie interessa e quali sono le motivazioni che spingono la giunta comunale a compiere questo passo
Bosa La sicurezza, la sostenibilità ambientale, la vivibilità per cittadini imprese, turisti e per la valorizzazione del centro storico passa attraverso una diversa disposizione della disciplina della viabilità attraverso la creazione di una estesa Ztl. Questi in sintesi la convinzione dell’amministrazione e il perno su cui fa leva la nuova disciplina della viabilità nella parte bassa del centro storico di Bosa, revisionata attraverso un nuovo piano, che prevede appunto l’istituzione della zona a traffico limitato, con telecamere e controlli elettronici agli ingressi, il progetto approvato nelle scorse ore dalla giunta comunale guidata dal sindaco Alfonso Marras. La precedente disciplina non è tanto vecchia, perché era stata avviata in via sperimentale, si disse allora, nel 2019. Il progetto, chiarisce il comune di Bosa, venne però bloccato dal ministero dei Trasporti che «diede parere negativo sull’utilizzo di dissuasori fissi o mobili in corrispondenza dei varchi di ingresso».
Sempre dal palazzo comunale di corso Garibaldi precisano che la nuova Ztl: «È stata pensata per creare benefici effetti sul centro storico, grazie al minore inquinamento acustico e atmosferico che si produrrebbe per la minore presenza di veicoli a motore; grazie a una maggiore sicurezza per i pedoni; grazie a una migliore fruibilità del patrimonio culturale, storico e artistico e in generale a una migliorata vivibilità del quartiere per residenti, operatori commerciali e turisti». Sono questi i criteri condivisi dalla giunta, che si traducono nel concreto in una delimitazione della nuova Ztl che si svilupperà all’interno del perimetro compreso tra piazza Duomo, corso Vittorio Emanuele II, via del Carmine, via Efisio Cugia nel tratto da piazza Monsignor Cano a via Mannu, via del Rosario, via Solferino, vico Palazzo, vico al Duomo, vico del Vescovo, piazza Duomo e piazza Episcopio. Non sarà quindi limitata solo al corso Vittorio Emanuele. In quest’area la viabilità sarà regolata dall’istituzione del senso unico di marcia, con velocità massima consentita di 10 chilometri orari.
Gli accessi individuati sono quelli di corso Vittorio Emanuele II, piazza Episcopio, piazza Duomo, via Rosario, via Cugia e ciascun accesso sarà controllato da sistemi elettronici e telecamere, installati ai quattro varchi di ingresso e monitorati dalla polizia locale. La documentazione passa ora dalle mani della giunta a quella degli uffici e da qui al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per la validazione dei varchi elettronici. Chiusi questi passaggi la delibera andrà al vaglio del consiglio comunale, per la sua definitiva approvazione e per la conseguente entrata in vigore. Per l’assessore alla viabilità Marco Naitana «La ztl nel centro storico consentirà di migliorare sensibilmente la vivibilità e il decoro nel cuore della città. Allo stesso tempo permetterà di avere un controllo più efficace della zona e mettere un freno agli indisciplinati e coloro che non rispettano le regole». Per il sindaco Alfonso Marras è «Un altro passo verso il modello di città che questa amministrazione ha intenzione di raggiungere: una città moderna, sostenibile, che ha a cuore il benessere dei propri cittadini e dei visitatori e che vuole preservare e valorizzare i propri siti culturali e storici. Limitare allo stretto necessario la presenza di veicoli a motore nel centro storico è un segnale che va in questa direzione».