Il Comune assume sei operai per otto mesi col progetto Lavoras
Al via una serie di interventi di manutenzione e di riordino del patrimonio pubblico
Bosa Sei persone per otto mesi. Tanto durerà il periodo in cui saranno operativi gli operai che il Comune si appresta ad assumere nei cantieri legati al progetto Lavoras. L’amministrazione li utilizzerà per occuparsi della manutenzione e del riordino del patrimonio pubblico, come strade e marciapiedi, giardini e immobili comunali. La gestione del progetto è stata affidata tramite bando a evidenza pubblica a una cooperativa che dovrà ora organizzare i cantieri finanziati con 205mila euro erogati dalla Regione al Comune di Bosa tramite la Legge regionale del 2018. Prima di quest’ultima fase l’amministrazione ha individuato gli interventi da eseguire e ha proceduto alla selezione delle sei persone che opereranno suddivisi in due caposquadra, un operatore di macchine di movimento terra, un muratore e due manovali da impiegare nei cantieri per otto mesi. Gli interventi che saranno realizzati sono la sistemazione della pavimentazione del centro storico e della strada per il castello; il completamento di tratti di marciapiedi; il rifacimento di tratti di marciapiedi deteriorati; gli interventi su tratti della rete di raccolta delle acque bianche; la bonifica aree abbandonate; le riparazioni al cimitero comunale; le riparazioni negli immobili comunali; il ripristino delle fontane piazza Dante. A questi si aggiungeranno altri interventi di minore entità che riguardano sempre il riordino della viabilità e la manutenzione di altri beni pubblici.
«Oltre a consentire la cura del patrimonio pubblico con opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, rappresentano anche un’opportunità per incrementare l’occupazione lavorativa a Bosa. L’ammistrazione attingerà a tutti gli strumenti e a tutte le risorse disponibili per perseguire questo scopo», commenta il sindaco, Alfonso Marras. Per il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Federico Ledda, e per l’assessora ai Servizi sociali, Maura Marongiu, che hanno seguito l’iter delle pratiche relative al progetto Lavoras, «i cantieri sono una doppia opportunità per Bosa: da una parte offrono occupazione, e contemporaneamente sono importanti per l’esecuzione di interventi di manutenzione che nel complesso contribuiscono a migliorare il decoro urbano e l’ordine nel centro abitato». (al.fa.)