La Nuova Sardegna

Oristano

Il caso

Urla, minacce e risse: ex mercato comunale in ostaggio di una baby gang

di Enrico Carta
Urla, minacce e risse: ex mercato comunale in ostaggio di una baby gang

Il gruppo è lo stesso che terrorizzava le suore del convento di Santa Chiara

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Oristano Urla, intimidazioni mimate, scherzi poco piacevoli, schiamazzi, piccole risse, qualche danneggiamento, sconfinamenti nell’area dismessa dell’ex mercato comunale. È la sintesi di una serata ordinaria nella zona del parcheggio multipiano di via Mariano IV. All’inizio era popolato da un piccolo numero di ragazzi. Pian piano il gruppo è cresciuto e negli ultimi giorni è diventato ben più cospicuo con piccole congreghe arrivate da fuori città che si sono unite agli oristanesi.

Una banda di una sessantina di adolescenti sta imperversando nella zona del parcheggio di via Mariano IV rendendo pressoché impraticabile la zona. Se è automatico che gli automobilisti che vi lasciano la macchina o che vanno a recuperarla non si sentano più tanto al sicuro, specie gli anziani o le donne sole, va segnalata anche una situazione di rischio per gli stessi giovani che spesso si arrampicano e scavalcano il muretto che separa il parcheggio dal vecchio mercato, oggi ridotto a un rudere che non può certo essere il luogo più tranquillo da frequentare per la possibilità, magari remota ma pur sempre una possibilità, che ci siano dei crolli.

In ogni caso è un’area con divieto di accesso alle persone, malsana, dove si aggirano topi e dove rimangono detriti dell’edificio che fu. Al di là di questo, il problema sicurezza in via Mariano IV è esploso poche settimane fa. Secondo gli osservatori più acuti, il gruppo di ragazzi è lo stesso che per lungo tempo ha reso invivibile la vita alle suore e ai residenti della zona della chiesa convento di Santa Chiara nel centro storico e che ora ha trovato una nuova “casa”. L’apice si è toccato qualche giorno fa quando alcuni ragazzini e, stando alle testimonianze, anche alcune ragazzine hanno risolto dei problemi che erano insorti tra loro prendendosi a botte. Il regolamento di conti si è concluso con qualcuno di loro che ha dovuto anche fare ricorso alle cure del medico. È il motivo per cui sarebbero scattate anche delle denunce, con le forze dell’ordine che stanno verificando quanto accaduto anche attraverso i filmati di telecamere che potrebbero trovarsi nello stesso parcheggio o nei paraggi e che potrebbero aver inquadrato la scena.

Questa è però solo la punta dell’iceberg. In realtà i problemi sono insorti ben prima e ne sanno qualcosa gli automobilisti, ma anche i gestori dell’area di sosta che hanno subito piccoli danneggiamenti, forse involontari, ma comunque dovuti alla presenza massiccia e costante dei giovani. Chi parcheggia lì segnala invece di trovare i ragazzi che, credendo di scherzare come se fossero i padroni del luogo, impediscono il transito nelle passerelle che spesso usano per sedersi oppure che si parano di fronte alle macchine in manovra. Visto il precedente di Santa Chiara, la segnalazione è arrivata immediata e si attende un intervento risolutivo che freni certi comportamenti poco consoni.

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