Anziane truffate da finti avvocati: due arresti
L’indagine dei militari delle Compagnie di Oristano e Mogoro
Oristano Si spacciavano per avvocati, così hanno raggirato due anziane di 85 e 88 anni cui erano riusciti ad estorcere diverse migliaia di euro. I carabinieri, in seguito ad una vasta operazione, li hanno individuati e arrestati per truffa aggravata. Nella mattinata di ieri, durante un’operazione congiunta, i militari delle Compagnie dei carabinieri di Oristano e di Torre del Greco, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari di Oristano, nei confronti dei due originari della Campania, ritenuti responsabili di due episodi di truffa aggravata in concorso ai danni delle donne anziane residenti a Oristano e Ruinas.
Il provvedimento scaturisce da un’articolata indagine condotta, a maggio 2024, dai carabinieri delle Compagnie di Oristano e Mogoro subito dopo la denuncia presentata dalle due anziane. Dal racconto delle donne, i due arrestati avevano utilizzato lo stesso “modus operandi” e, qualificandosi come avvocati, nei due casi, erano riusciti a farsi consegnare 9mila euro: 3mila erano stati consegnati dalla vittima di Oristano, 6mila da quella di Ruinas. L’attività investigativa rivelava che i sospettati avevano adottato la modalità del finto avvocato, ingannando le vittime con artifici e raggiri, facendole credere che i due nipoti, nel primo caso, e la figlia, nel secondo, avevano investito una donna anziana con l’auto. Dunque, per evitare conseguenze ben più gravi quali l’arresto, avrebbero dovuto pagare una cauzione (di 9mila euro per la truffa commessa a Oristano e 6mila e 500 per quella di Ruinas), spiegando loro che avrebbe mandato suo figlio a ritirare il contante.
L’anziana donna di Ruinas, oltre al denaro contante, consegnava anche vari gioielli d’oro per un peso complessivo di 125 grammi. I due arrestati, che dovranno rispondere di truffa aggravata, in quanto perpetrata ai danni di un soggetto debole e vulnerabile per via dell’età, sono ora rinchiusi nella Casa Circondariale “G. Salvia” di Napoli – Poggioreale” a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Nella provincia di Oristano, da maggio (periodo in cui sono iniziate) al mese di settembre 2024, sono stati denunciati sette episodi di truffe in danno di persone anziane effettuate con il metodo del sedicente “Avvocato/Carabiniere”, di cui sei scoperte con l’esecuzione di fermi di indiziato di delitto o di misure cautelari custodiali emesse dall’Autorità Giudiziaria a carico complessivamente di un totale otto persone. «Da ottobre 2024 ad oggi, grazie anche alla costante azione preventiva svolta dall’Arma (incontri con gli anziani presso le parrocchie, centri sociali, case comunali), – precisa il Comando provinciale – non si sono registrati più analoghi episodi delittuosi». (im)