La nuova vita della reggia giudicale in un concorso di idee del Demanio
Oggi, 15 aprile, un sopralluogo dell’Agenzia aperto anche ai visitatori
Oristano La trasformazione della reggia giudicale ed ex carcere di piazza Manno, destinato a diventare la nuova sede della prefettura e a ospitare nuovi spazi museali accessibili al pubblico, nonostante la scia di polemiche scatenatasi negli scorsi mesi da parte di privati cittadini e associazioni del panorama culturale, è al centro del concorso di idee lanciato dall’Agenzia del Demanio. «Questo progetto – spiegano direttamente dagli uffici del Demanio – segna un passo fondamentale per restituire un’area dismessa di grande valore storico e artistico, estesa su circa 7.800 metri quadrati e situata in una zona strategica di Oristano, con grandi potenzialità di sviluppo». L’obiettivo principale, sempre secondo quanto comunicato, è quello di garantire la perfetta integrazione delle nuove funzioni pubbliche nel contesto urbano circostante, rispettando l’identità di Oristano attraverso una riqualificazione inclusiva che soddisfi le esigenze amministrative, la sicurezza e la socialità.
«Saranno infatti realizzati – annunciano – uffici moderni, luoghi di cultura e di aggregazione, efficienti sia dal punto di vista funzionale che della sostenibilità energetica e ambientale». L’Agenzia del Demanio spiega anche che «il trasferimento della prefettura all’interno dell’ex carcere di piazza Manno, risponde all’esigenza dello Stato di ridurre la spesa pubblica, chiudendo la locazione passiva di via Beatrice d’Arborea, con un risparmio annuo di circa 248mila euro». I partecipanti al concorso lanciato dal Demanio, dovranno elaborare un masterplan per l’intera area, definendo la nuova distribuzione degli uffici all’interno dei fabbricati, comprese le sale ad uso speciale, gli archivi, il front office e gli altri ambienti indicati nel quadro delle esigenze. Sarà necessario prevedere un nuovo utilizzo dell’edificio “ex alloggi di servizio”, valutando la trasformazione o l’eventuale demolizione. Dovranno individuare un’area all’interno dell’ex ala detentiva per la creazione di uno spazio della memoria e potranno realizzare eventuali nuove volumetrie.
La configurazione e il nuovo utilizzo delle corti esterne dovranno includere la creazione di spazi ad uso pubblico e l’integrazione dei diversi cortili con la piazza e la viabilità circostante. Sarà importante considerare i flussi di utenti e personale, i percorsi pedonali, gli accessi e i percorsi carrabili compatibili con la viabilità esistente. Infine, il progetto dovrà includere anche il recupero della Casa Vecchia, un edificio residenziale risalente al 1850 che si sviluppa su due piani. Il costo totale dell’intervento non potrà superare i 22milioni e mezzo di euro. Tutti i dettagli del concorso sono comunque disponibili e consultabili direttamente su sito web dell’Agenzia del Demanio insieme alla modalità di partecipazione e alle domande da compilare. Il Demanio comunica, infine, che è possibile inviare i progetti entro e non oltre le ore 13 del prossimo 3 giugno. Intanto stamattina, a partire dalle 11, l’Agenzia del Demanio apre ai visitatori le porte dell’ex carcere per un sopralluogo. Sarà un’occasione per visitare il bene e conoscere nel dettaglio le modalità di partecipazione al bando. È in programma per il prossimo 29 aprile alle 11 un secondo open day tra i segreti della ex reggia degli Arborea.