La Nuova Sardegna

SASSARI. La macchina delle “primarie della nazione”, organizzate dal Partito dei sardi, si allarga. In un vertice riservato a Bauladu si sono incontrati i vertici del Pds, esponenti di altri partiti e di movimenti, e una settantina di amministratori che danno sempre più gambe al progetto. Tra loro i sindaci di Santulussurgiu, Santa Giusta, Lula, Torpè e Sennori. Per citarne alcuni. Ma a catalizzare l’attenzione è stata la presenza del sindaco di Nuoro Andrea Soddu che ha fatto un lungo intervento in cui si è scagliato contro la Lega e le sue politiche. Il segno di un forte interesse al progetto, che resta aperto. Ma nell’incontro si è discusso anche di regole, di metodo, di una carta dei valori e di come e quando organizzare le primarie. Per chiunque voglia partecipare è necessario sottoscrivere una carta dei valori. E tra gli interventi più applauditi c’è stato quello dell’ex assessore regionale all’Urbanistica della giunta Soru, Gianvalerio Sanna.

Fi. Nel centrodestra continunano le grandi manovre. E ufficializza la sua candidatura a governatore anche Stefano Tunis. Lo fa per Forza Italia e lo fa con la benedizione del coordinatore Ugo Cappellacci. L'investitura è arrivata a Carbonia, durante la convention di Sardegna 20Venti, il movimento fondato dallo stesso Tunis nel 2013. A lanciare il suo nome, il senatore di Fi Emilio Floris e il sindaco di Sant'Antioco, Enrico Locci. «Stefano Tunis ha dimostrato negli anni competenza e professionalità maturando un'esperienza che oggi ci porta a sostenerlo come candidato alla presidenza della Regione», sono state le parole dell'ex sindaco di Cagliari. Locci ha dichiarato che «Sardegna20Venti, nato cinque anni fa come movimento dal basso, è cresciuto ed è diventato grande, oggi è un soggetto politico credibile e noi siamo qui per chiedere agli alleati che Sardegna20Venti assuma la guida della coalizione alle regionali del prossimo anno». Tunis ha anche la benedizione di Cappellacci: «Una settimana fa ho detto che anche Forza Italia ha i suoi nomi per la presidenza della Regione - ha spiegato - e la disponibilità di Stefano Tunis è una conferma. Condivido il percorso di coinvolgimento dei territori e di forze fresche e Stefano è un ottimo candidato».