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Piemonte-Sardegna, prove tecniche di scambi turistici sotto il segno degli emigrati


	Gianni Marche (presidente del circolo di Rivoli), Graziella Murtas (presidente del circolo di Lugano) e Bastianino Mossa (presidente Fasi)
Gianni Marche (presidente del circolo di Rivoli), Graziella Murtas (presidente del circolo di Lugano) e Bastianino Mossa (presidente Fasi)

Il Circolo 4 Mori di Rivoli organizza un confronto tra le due regioni. Chieste tariffe agevolate anche per le rotte aeree da e per Torino e Cuneo

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Rivoli “Turismo Piemonte-Sardegna: opportunità/criticità”: è stato questo il tema del convegno organizzato nel Centro congressi comunale dal Circolo 4 Mori di Rivoli. Un appuntamento che ha visto la partecipazione dell’assessora al Turismo della Regione Piemonte, Vittoria Poggio, del capo di gabinetto dell’assessorato al Turismo della Regione autonoma della Sardegna, Andrea Cocco, dello scrittore giornalista Pierluigi Serra, e del presidente della Fasi (Federazione delle associazioni sarde in Italia) Bastianino Mossa. Accolti, tutti, dal sindaco e dalla vice sindaco della Città di Rivoli, Andrea Tragaioli e Laura Adduce, e dal presidente del Circolo 4 Mori di Rivoli Gianni Marche.

Il convegno, coordinato dalla giornalista Sabrina Conti, dedicato alla promozione del turismo interno in Sardegna e allo scambio turistico dalla Sardegna verso il Piemonte soprattutto nel periodo invernale, ha evidenziato le potenzialità esistenti per un incremento dei viaggiatori dall’area piemontese, dove esiste un’importante presenza di sardi di prima, seconda e terza generazione, verso le aree di interesse turistico sarde ricche di siti archeologici, di paesaggi, cultura, feste tradizionali ed un’enogastronomia unici nell’area mediterranea, come sottolineato dal rappresentante regionale sardo.

Il presidente del Circolo, Gianni Marche (originario di Benetutti), ha evidenziato le opportunità occupazionali e le ricadute economiche rappresentate dall’incremento dei viaggiatori all’interno della Sardegna, anche aiutando a contrastare l’effetto dello spopolamento dei paesi interni.

L’assessora piemontese ha evidenziato le similitudini di problemi e opportunità similari fra le due Regioni, Piemonte e Sardegna, rimarcando l’interesse alla collaborazione fra le due Regioni finalizzato alla promozione del turismo italiano e all’incremento dei viaggiatori sardi verso il Piemonte soprattutto nel periodo della stagione sciistica.

Interessanti e coinvolgenti gli interventi dello scrittore Pierluigi Serra che ha posto in evidenza, con richiami storici e letterari, l’unicità e l’aspetto mistico di alcuni siti archeologici e la presenza delle migliaia di nuraghi che caratterizzano il territorio sardo.

Sono emerse anche le criticità rappresentate, come sempre, dal sistema trasporti aerei verso la Sardegna dall’area piemontese, ovvero dagli scarsi collegamenti strutturali presenti negli aeroporti di Caselle (Torino) e Levaldigi (Cuneo) che necessiterebbero di un potenziamento e della estensione anche su tali rotte delle tariffe agevolate, oggi limitate agli aeroporti di Linate (Milano) e Fiumicino (Roma).

Il richiamo a una effettiva attuazione del diritto costituzionale alla continuità territoriale che attenui i disagi dei territori insulari italiani, e che costituisce sempre il principale limite ad un reale sviluppo anche economico per l’Isola.

Il presidente della Fasi Bastianino Mossa ha ricordato l’impegno storicamente e concretamente svolto dalla Federazione e dalle oltre settanta associazioni sarde rappresentate, al fine di contribuire e sostenere in maniera fattiva l’attuazione di tali diritti, oltre al contributo dei progetti messi in campo dalla Fasi stessa, quello denominato SardaTellus per la valorizzazione dell’agroalimentare sardo di qualità fino al servizio per i soci mediante la EuroTarget servizi Fasi, è per ultimo il recente accordo con la compagnia aerea AeroItalia che permette agli emigrati di origine sarda di poter viaggiare nelle tratte di continuità territoriale da Milano a Olbia e da Fiumicino a Olbia e Alghero alle stesse condizioni dei residenti nell’Isola.

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