La Nuova Sardegna

Sassari L’impennata delle temperature sta avendo conseguenze sulla salute delle persone. A Baunei un uomo di 55 anni, Gianfranco Incollu, ha avuto un malore ed è morto nella sua abitazione dopo che per diverse ore era stato impegnato, insieme agli operai del cantiere Forestas, a combattere le fiamme, alla guida di una autobotte, nel vasto incendio a Jerzu. A Cagliari, nel primo pomeriggio di ieri, un pensionato di 71 anni di Teulada ma residente a Quartu, Giuseppe Piras, ha avuto un malore, verosimilmente per il caldo, mentre era alla guida della sua auto nel parcheggio del centro commerciale Le Vele. È andato a sbattere su altre auto, ma è stato un improvviso infarto la causa del decesso. Il gran caldo sta diventando anche un’emergenza sanitaria. Un indicatore è il numero degli accessi nei vari ospedali dell’isola, che negli ultimi tre giorni è aumentato di circa il 15 o 20%.

Aou Sassari. Al pronto soccorso di Sassari, ad esempio, si sta registrando un incremento di pazienti: «Parliamo di circa il 10 e il 15% rispetto a quelli abituali per le urgenze, in prevalenza pazienti anziani. Tuttavia non sono mancati anche giovani». A dirlo è il direttore del Pronto soccorso dell’Aou di Sassari, Paolo Pinna Parpaglia, che già dalla prima settimana di luglio ha constatato un costante aumento degli accessi dovuti al caldo. Per i casi più rilevanti è prevista l'attribuzione di un codice di priorità (codice calore), raccomandato anche dal ministero della Salute, che attiva un percorso assistenziale preferenziale e differenziato con una più rapida presa in carico ed eventuale inizio del trattamento già al triage. In sostanza gli accessi giornalieri sono incrementati di 15-20 utenti che hanno fatto ricorso al Pronto soccorso per patologie correlate alle alte temperature. Si tratta spesso di pazienti che presentano già altre patologie e che, appunto per il caldo, hanno manifestato malesseri di varia natura, da quadri di disidratazione ad abbassamenti della pressione, fino a perdita di coscienza (sincope).

Asl Olbia: Ieri si sono rivolti al pronto soccorso 152 pazienti, di questi 10 sono stati catalogati con codice calore di cui 1 Rosso, 4 Giall1, 6 Verdi. In definitiva solo il 7% dei pazienti totali ha sintomatologia ascrivibile a colpo di calore, la maggior parte giunge con codici minori (verde o giallo non evolutivo). Molti pazienti classificabili con codice calore, con priorità bassa (verde o bianco) vengono trattati direttamente dalla Guardia Medica o Turistica, grazie alla loro presenza in ospedale.

Asl Nuoro: una media di 3 pazienti al giorno con problemi riconducibili al caldo.

Asl Oristano: 15 pazienti su 220 accessi nelle ultime 72 ore, in pronto soccorso per disidratazione e sincope.

Brotzu Cagliari: 5 pazienti per colpo di calore negli ultimi 3 giorni.