La Nuova Sardegna

Incidente stradale

Scontro auto-camion: muore il sovrintendente Peppino Fois, ferita Patrizia Incollu direttrice di Badu e Carros

di Valeria Gianoglio
Scontro auto-camion: muore il sovrintendente Peppino Fois, ferita Patrizia Incollu direttrice di Badu e Carros

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Mamoiada Il camion che si avvicina al distributore di carburante, e subito dopo lo schianto, devastante e tremendo, con una Skoda superb dell’amministrazione penitenziaria che arrivava dalla direzione opposta e tornava a Nuoro dopo una tappa di routine al carcere di Lanusei: all’interno ci sono la direttrice del carcere di Badu ’e Carros, Lanusei e Mamone, Patrizia Incollu, 57 anni, e alla guida l’assistente capo coordinatore Peppino Fois, 53 anni, di Illorai.

Sono circa le 17.20 di ieri, quando sulla strada statale 389, la Nuoro-Lanusei, all’altezza del rifornitore di Janna ’e ferru, vicino al bivio per Fonni, l’impatto tra i due mezzi è così forte da ridurre la parte anteriore dei veicoli a un rottame. I primi automobilisti che si fermano – alcuni dei quali avevano appena rifornito le loro auto al distributore – assistono a una scena terribile, e poco dopo, purtroppo, devono anche assistere ai tentativi infruttuosi di rianimare uno degli occupanti della Skoda. Il bilancio finale dello schianto di ieri pomeriggio registra un morto – l’assistente capo Fois, che era alla guida dell’auto – e una ferita grave portata in Rianimazione. È la passeggera che viaggiava al suo fianco: la direttrice del carcere, Patrizia Incollu. E in pochi istanti, non appena scatta l’allarme, sulla statale Nuoro Lanusei, accorrono diverse squadre di intervento e soccorso. Tra i primi, ad arrivare sul luogo dell’incidente, ci sono gli agenti della polizia stradale di Nuoro, in testa il dirigente di Nuoro e Oristano, Roberto Piredda, e con loro anche i vigili del fuoco. È toccato a questi ultimi, una volta arrivati sul posto, cominciare le operazioni delicate per estrarre dalle lamiere accartocciate i due occupanti dell’auto di servizio dell’amministrazione penitenziaria. Subito dopo, Patrizia Incollu è stata consegnata al personale di un’ambulanza medicalizzata del 118 di Nuoro – giunta insieme a un’ambulanza da Mamoiada – che si è diretta all’ospedale San Francesco. Purtroppo per l’assistente capo Fois, invece l’esito è stato ben diverso: dopo essere stato estratto dalla lamiere, e dopo che i sanitari ne hanno riscontrato lo stato, sono cominciate in modo immediato le manovre per cercare di rianimarlo. Ma tutto, purtroppo, si è rivelato inutile, nonostante gli sforzi straordinari del personale del 118. Dopo diversi minuti di manovre, infatti, ne hanno dovuto dichiarare il decesso. E così, anche l’elicottero dell’Areus arrivato sul posto e allertato da subito, non appena appresa la notizia dello schianto tremendo, è dovuto ripartire verso la base inesorabilmente vuoto. Per Patrizia Incollu, invece, arrivata all’ospedale San Francesco con un codice rosso – quello riservato ai feriti più gravi – comincia la corsa contro il tempo per stabilizzarne le condizioni e impedire che precipitino. È stata subito presa in carico dal reparto di Rianimazione guidato da Peppino Paffi, e posta in coma farmacologico. E in ospedale, non appena diffusa la notizia, si sono raccolti tanti amici, conoscenti e dipendenti del carcere.

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