La Nuova Sardegna

Scontro mortale

Incidente sulla Nuoro-Lanusei: sempre grave Patrizia Incollu direttrice del carcere di Badu ‘e Carros

di Luciano Piras
Incidente sulla Nuoro-Lanusei: sempre grave Patrizia Incollu direttrice del carcere di Badu ‘e Carros

Grande folla a Illorai al funerale del poliziotto Peppino Fois

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Illorai Una folla immensa, mai vista a Illorai, ha accompagnato Peppino Fois nel suo ultimo viaggio terreno. Gremita all’inverosimile, la chiesa parrocchiale di San Gavino Martire. In tantissimi sono dovuti restare fuori, dentro non c’erano più posti a sedere. In prima fila, l’anziana madre e i familiari stretti dell’assistente capo coordinatore della polizia penitenziaria morto giovedì scorso nel drammatico incidente sulla statale 389 Nuoro-Lanusei, all’altezza del distributore di Janna ’e ferru. Fois guidava una Skoda, quando ha impattato con un camion. Con l’assistente capo, 53 anni, in servizio nella casa circondariale di Badu ’e Carros, c’era anche la direttrice del carcere Patrizia Incollu, 57 anni. Rintravano in città dal penitenziario San Daniele di Lanusei.

Incollu è rimasta gravemente ferita. È ancora in coma farmacologico, in condizioni molto critiche, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Francesco. È proprio a Patrizia Incollu che sono state rivolte parole davvero toccanti dall’altare della chiesa di Illorai. «Ora che sei in cielo, caro Peppino, fai di tutto per salvare lei» è la supplica risuonata davanti alla bara di Fois, con un imponente schieramento di divise arrivate da tutta la Sardegna, compresi i vertici dell’amministrazione penitenziaria, in primis il provveditore regionale Maurizio Veneziano. Presente anche il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, e la garante dei detenuti di Badu ’e Carros, Giovanna Serra. Con loro anche il cappellano don Giampaolo Muresu. Tutti in lacrime per la prematura scomparsa di Peppino Fois, amato da chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo.
 

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