La Nuova Sardegna

Una città e le sue storie
Una città e le sue storie

La storia e il futuro, la Nuova Sardegna racconta come cambiano le nostre città

La storia e il futuro, la Nuova Sardegna racconta come cambiano le nostre città

La seconda uscita dedicata a Olbia

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Sassari Un viaggio tra le principali città sarde, ripercorrendo le loro vicende storiche e immaginando come saranno da qui ai prossimi anni. La Nuova Sardegna ha avviato nei giorni scorsi un originale progetto editoriale, in collaborazione con le amministrazioni comunali interessate, che vuole aprire una pagina diversa sui nostri centri urbani. Sono pagine una volta tanto slegate dalla cronaca quotidiana, ma comunque tutte da leggere perchè molte volte di questa cronaca ne costituiscono, letteralmente, la memoria. Sassari, Olbia, Alghero e Cagliari sono le prime tappe di un progetto che poi verrà esteso anche agli altri centri più rappresentativi.

Questa settimana due appuntamenti, la prossima un terzo e entro metà dicembre la quarta tappa di un percorso che prevede molte puntate per ciascuna città. Negli inserti troverete la riproduzione di antiche stampe, di foto d’epoca, di scorci che oggi non ci sono più. Ma tutto ciò non è voluto per alimentare un senso astorico di nostalgia, ma per conoscere il presente. Luigi Einaudi, secondo presidente della Repubblica, e prima ancora Governatore della Banca d’Italia nel triennio della ricostruzione post bellica, amava ricordare che «conoscere ciò che è vivo in noi del passato aiuta a comprendere il presente e a preparare l’avvenire».

Molto più modestamente la Nuova vuole compiere un analogo cammino, raccontando le città di ieri, di oggi e immaginando quelle di domani, facendo parlare i protagonisti. E così domani l’inserto dedicato a Olbia, dopo la prima uscita sulla città contemporanea, con le sue diverse e affascinanti contraddizioni, va alla ricerca della radici del capoluogo gallurese. E lo fa dando voce a Rubens D’Oriano, ispettore prima e direttore dopo della sede staccata della soprintendenza archeologica, a Sebastiano Sanguinetti, da pochi mesi vescovo emerito della diocesi di Tempio, incarico che ha ricoperto per 17 anni, e Lidia De Candia, urbanista dell’università di Sassari. Giovedì è la volta della seconda puntata dedicata a Sassari. Questa volta daremo voce a tre figli particolari: Mariotto Segni, Giuseppe Cossiga e Laura Berlinguer. Racconteranno la città dei loro padri e il rapporto che i presidenti, e il segretario, avevano, distanti con la loro città.

La settimana prossima si va a sud, nel capoluogo regionale, con un o speciale dedicato alla Cagliari che cambia, dal punto di vista urbanistico e di immagine, con una lunga intervista esclusiva all’architetto Stefano Boeri, autore del progetto del waterfront su via Roma. Si parlerà anche dell’impatto sull’economia e sul tessuto urbano della forte apertura verso il mare con i diversi progetti, da via Roma a Calamosca cambieranno il volto della città. A metà del prossimo mese sarà la volta di Alghero, la città dalle due culture, della storia del trentennio dello scorso secolo, dell’arrivo dei profughi giuliani e dell’intrecciarsi di antichità e futuro. La Nuova racconterà questi e altri luoghi in inserti da conservare. E da rileggere con calma, per seminare memoria. E raccogliere futuro.

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