La Nuova Sardegna

Il lutto

Addio Ira Fürstenberg, rese famoso nel mondo Porto Rotondo

di Alessandro Pirina
Addio Ira Fürstenberg, rese famoso nel mondo Porto Rotondo

La principale spiaggia del borgo porta il suo nome

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Sassari Ai più giovani, molto probabilmente, il nome di Ira Fürstenberg dice ben poco. Ma sessant’anni fa la principessa italo-tedesca, Agnelli per parte di madre, scomparsa ieri all’età di 83 anni, era la regina del jet-set internazionale. E fu proprio a lei che i Donà dalle Rose pensarono quando si trattò di far conoscere al mondo Porto Rotondo. Figlia del principe Tassilo Fürstenberg e di Clara Agnelli, sorella dell’Avvocato, Virginia Carolina Theresa Pancrazia Galdina zu Fürstenberg era nata a Roma il 17 aprile 1940. Due matrimoni, il primo a soli 15 anni, con lo spagnolo Alfonso di Hohenlohe-Langenburg, da cui ebbe due figli (Christoph, morto a 50 anni in un carcere in Thailandia, e Hubertus), il secondo con Francesco “Baby” Pignatari, da cui non ebbe figli. Regina della mondanità fin da quando era poco più che ragazzina, ebbe anche una carriera cinematografica. Il debutto in “Addio Lara” di Robert Hossein, ha poi recitato in una trentina di film, tra gli altri in “Capriccio all’italiana” di Mauro Bolognini, in “Matchless” di Alberto Lattuada e in “Il prof. dott. Guido Tersilli ...” di Luciano Salce al fianco di Alberto Sordi. Nel 1970 condusse anche il festival di Sanremo con Nuccio Costa ed Enrico Maria Salerno. Dalla metà degli anni Settanta ha smesso di recitare (salvo riprendere per un solo film nel 1982), ma per anni ha continuato a essere protagonista delle riviste di gossip e degli eventi mondani.

Negli ultimi decenni a Porto Rotondo Ira Fürestenberg non si era più vista, ma il suo nome rimarrà per sempre legato alla località turistica. Era il 1964 quando i conti veneziani tennero a battesimo il futuro borgo dei vip. Un battesimo limitato allo Sporting, che con una decina di camere riusciva a ospitare a malapena i Donà e qualche loro amico. Tutti gli altri ospiti del borgo alloggiavano nelle barche in rada. Le prime case furono previste qualche tempo dopo in quella che, allora, era conosciuta come Sa Rena Manna. Appena 4 lotti e di questi il più bello, il più vicino al mare, fu regalato dai Donà proprio a Ira Fürstenberg. Una sorta di operazione di marketing per diffondere il nome di Porto Rotondo tra il jet set mondiale. Un’operazione più che riuscita, visto che di lì a poco il borgo divenne meta di star del cinema e di teste coronate. E anche Sa Rena Manna da quel momento cambiò nome e divenne per tutti Spiaggia Ira. Allora sull’arenile era facile imbattersi in Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi, Claudia Cardinale e Virna Lisi, Gianni Morandi e Paolo Villaggio, ma anche Raquel Welch e Paola di Liegi, futura regina del Belgio. Fino a fine anni Settanta la Ira era la spiaggia dei portorotondini doc, di chi aveva la casa nel borgo o la barca in rada. Gli anni Ottanta hanno poi cambiato il volto del borgo e, inevitabilmente, anche quello di Spiaggia Ira, che da arenile riservato è diventato la mecca dei giovani a caccia di mare cristallino e divertimento garantito.


 

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