La Nuova Sardegna

Sassari Siccità, notti tropicali, ondate di calore, escursioni termiche difficili da sopportare: sono tutti fenomeni diventati la regolarità nell’isola. Lo certifica l’indice di vivibilità climatica, realizzato per il terzo anno dal Corriere della Sera e iLMeteo.it. È Imperia a salire sul gradino più alto del podio della classifica dei capoluoghi di provincia italiani con il clima migliore del 2023. Mentre la Sardegna raccoglie alcuni primati negativi.

Vivibilità Per quanto riguarda la classifica complessiva, il primo capoluogo di provincia sardo – cioè dove si vive meglio dal punto di vista climatico – è Cagliari, che si attesta in 25esima posizione. A seguire Nuoro, 42esimo; Sassari, 64esimo; Olbia, 74esimo e il Sud Sardegna 105esimo.

Siccità In tema di siccità sono stati presi in considerazione tutti i periodi con precipitazioni sotto a 1 mm e di almeno 14 giorni consecutivi. In questo caso non solo l’isola riesce a piazzare tutti i capoluoghi nelle prime posizioni nazionali, ma porta a casa anche il triste primato assoluto. La prima in classifica, infatti, è Cagliari con 204 giorni. La seconda, sia nell’isola sia a livello nazionale è il Sud Sardegna con 198; poi Nuoro (quinto posto) con 166; Oristano (settimo) con 160; Olbia (ottavo) con 156; e Sassari (diciannovesimo) con 132.

Caldo La classifica del “caldo estremo”, quella che mette in fila il numero di giorni in cui la temperatura ha superato i 35 gradi, vede al terzo posto nazionale il Sud Sardegna (30 giorni). A seguire tra i capoluoghi sardi c’è Oristano (settimo posto nazionale) con 23 giorni; Sassari (11esimo) con 18; Nuoro (14esimo) con 16; Cagliari (26esimo) con 11.

Un’altra graduatoria riguarda l’escursione termica, la media annuale della differenza tra la temperatura massima e quella minima giornaliera. Anche in questo caso comanda il Sud Sardegna, primo in Italia con 12 gradi. Poi ci sono Olbia (16esimo) con 11; Cagliari (22esimo) con 10; Nuoro (55esimo) con 9; e Sassari (90esimo) con 8.

Notti tropicali I capoluoghi sardi sono nella parte alta della classifica anche per quanto riguarda l’indice di calore: Olbia è al settimo posto con 58 giorni in cui il valore ha raggiunto il livello di “estrema cautela”. Stesso valore per il Sud Sardegna. La regina sarda delle notti tropicali, quelle in cui la temperatura media ha superato i 20 gradi, è Cagliari (123 notti). A seguire il Sud Sardegna con 113; Olbia con 106; Oristano con 105; Sassari con 96; e Nuoro con 62.

Le “ondate” C’è poi una speciale classifica per le città che hanno avuto le maggiori ondate di calore, cioè una serie di almeno 4 giorni consecutivi in cui la media giornaliera della temperatura è maggiore della media. In questo caso è davanti Olbia, che con 78 ondate si ritrova al secondo posto nazionale. A seguire il Sud Sardegna con 68; Oristano con 55; Sassari con 54; e Nuoro con 53. (s.sant.)